Si masturba sul treno davanti ad una mamma col figlio

di Nicola Rosselli

PolferCASERTA. Si è masturbato sotto gli occhi di una giovane donna e del suo figlioletto e quando i poliziotti della Polfer di Caserta hanno tentato di fermarlo li ha mandato entrambi al pronto soccorso prima di soccombere. A mettere in atto il turpe episodio Antonio Fedele, 45 anni di Caserta.

Secondo una prima ricostruzione, a dare l’allarme, verso le 16, attraverso il cellulare di servizio, il capotreno del convoglio Napoli-Cassino, in prossimità della stazione di Caserta, segnalava la presenza di un uomo a bordo sorpreso a compiere atti osceni, davanti ad una signora che viaggiava insieme al suo bambino. Quando i poliziotti, una volta che il treno era giunto in stazione, cercavano di identificarlo, l’uomo si scagliava contro di loro con inaudita violenza proferendo minacce e frasi oltraggiose e procurandogli, inoltre, lesioni guaribili in 7 e 5 giorni. Per lui, quindi, oltre gli atti osceni in luogo pubblico, l’arresto per resistenza aggravata e lesione ai danni di pubblico ufficiale. Stando al racconto della donna, allorquando il convoglio ferroviario transitava nei pressi della stazione ferroviaria di Cancello, Antonio Fedele si sedeva sul sedile di fronte a lei; ad un certo punto, per niente intimorito dalla presenza di altri viaggiatori, si sbottonava i pantaloni ed iniziava a masturbarsi. Solo la prontezza del capotreno ed il sollecito intervento degli agenti della Polfer di Caserta hanno rassicurato la malcapitata.

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