Acerra, An: “Dopo Prodi mandiamo a casa Marletta”

di Redazione

la petizione contro MarlettaACERRA (Napoli). Con un breve ma incisivo “blitz” a margine delle commemorazioni per le vittime delle Foibe, organizzata da Azione Giovani, Alleanza Nazionale e Forza Italia hanno ufficialmente lanciato la campagna di raccolta firme denominata “Dopo Prodi, mandiamo a casa Marletta”.

La petizione è finalizzata alla richiesta di dimissioni del sindaco Espedito Marletta che, tra l’altro, da giorni è alle prese con una mozione di sfiducia promossa dagli ex alleati del Partito Democratico; raccolte oltre un centinaio di firme in una sola ora, senza che l’iniziativa fosse stata annunciata dalla stampa o dai manifesti. “L’impopolarità di Marletta era già palpabile dalle conversazioni con la gente comune, ma la pronta risposta dei cittadini alla nostra petizione, che già sta girando velocemente attraverso il passaparola, ci fornisce un dato reale, messo nero su bianco, che nei prossimi giorni promette di andare oltre ogni nostra aspettativa”. Lo dichiara in una nota Gerardo Bigliardo, Presidente di Alleanza Nazionale ad Acerra. “Piuttosto – prosegue Bigliardo – siamo preoccupati dalla caparbia volontà del sindaco di continuare da solo un”attività amministrativa sfiduciata dai gruppi consiliari più rappresentativi della sua maggioranza, pertanto nei prossimi giorni presenteremo un esposto al Prefetto Pansa, a cui allegheremo il manifesto affisso stamane dagli ex consiglieri comunali dell’Udeur, i quali lasciano intendere che ancora molte sono le irregolarità prodotte dalle azioni di questo Sindaco, oramai votato ad una gestione personalistica della cosa pubblica. Intanto, Azione Giovani annuncia la pubblicazione della petizione anche sul web: “Nei prossimi attiveremo un ‘Istant Site’ per permettere ai cittadini di firmare la petizione anche su internet o di scaricarla e stamparla per diffonderla nella maniera più capillare possibile. – afferma Ulderico de Laurentiis, coordinatore provinciale dei giovani alleanzini – AG è pronta come ha sempre dimostrato in questi anni, a dare il proprio contributo alla spallata che permetterà la fine di questa amministrazione, il ritorno alle urne ed il necessario ricambio generazionale, senza il quale Acerra non potrà mai riemergere dal pantano in cui si trova”.

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