24enne napoletana uccisa da un”auto pirata

di Antonio Taglialatela

poliziaVILLA LITERNO (Caserta). Ancora sangue sulle strade dell’agro aversano. Una ragazza di 24 anni, Fanny Garzia, di Napoli, è stata investita e uccisa la scorsa notte da un’auto pirata.

La giovane era appena uscita da una festa con un gruppo di amici, in via Aversa, arteria che collega Villa Literno con Casal di Principe, quando è stata presa in pieno dall’ignoto automobilista, subito scappato. Inutile le cure prestategli all’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno, dove è morta poco dopo il ricovero. Fanny aveva una sorella gemella, che vive a Bologna, ed era appena rientrata da Parigi dove stava seguendo un corso postuniversitario. Sarebbe ripartita tra pochi giorni.

Sempre a Villa Literno, nella notte tra il 27 e il 28 gennaio scorso perse la vita Amalia Pedana, 32 anni, avvocato del posto. La donna viaggiava su una Fiat Punto assieme al fidanzato, Angelo Iadicicco, 34 anni di Marcianise, anch’egli avvocato, sulla statale Nola-Villa Literno. I due venivano da Caserta e viaggiavano in direzione di Villa Literno quando, giunti all’altezza dello svincolo di Casal di Principe, rallentavano per un incolonnamento dovuto ad un incidente stradale, che veniva gestito dai carabinieri della locale compagnia. All’improvviso, da dietro, arrivava a forte velocità una Golf con a bordo due rumeni ubriachi che prendevano in pieno la Punto dei fidanzati. Lei moriva sul colpo, mentre il fidanzato restava ferito.

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