Rifiuti, il sindaco incontra De Gennaro

di Nicola Rosselli

Mimmo Ciaramella AVERSA. “Il caso Aversa è finalmente sul tavolo del commissario De Gennaro”. Lapidari il sindaco normanno Mimmo Ciaramella ed il presidente del Consorzio GeoEco Isidoro Orabona che, nella notte scorsa, hanno incontrato, presso la sede del commissariato, l’ex capo della Polizia per sensibilizzarlo sulla situazione aversana, effettivamente al collasso.

“La mia impressione – ha detto Ciaramella – è stata di trovarmi di fronte ad una persona per bene che sta soffrendo momenti di sconforto. Ha capito che siamo andati lì non per battere i pugni sul tavolo, ma illustrare lo stato di collasso della città. Ed essendo io uno di quei sindaci che ha sempre collaborato, sono riuscito a spuntare uno sversamento extra in prima battuta. Ora mi aspetto una sua telefonata con la quale dovrebbe comunicarmi un’altra bella notizia. Ma quello che mi spaventa è il futuro. De Gennaro ci ha fatto capire che non sarà affatto roseo ed allora lancio l’ennesimo appello agli aversani ad attrezzarsi per il peggio e ad attivare la differenziata subito, anche in maniera artigianale, utilizzando i luoghi di raccolta esistenti”. Il duo aversano, almeno per il momento, è riuscito a spuntare un surplus di rifiuti da raccogliere di trecento tonnellate diviso in tre giorni, a partire da ieri, venerdì, fino a domenica. A questo punto, in tre giorni Aversa riuscirà a sbarazzarsi di poco meno di seicento tonnellate di rifiuti. “Un risultato – commenta il presidente Orabona – che migliora di molto la situazione anche perché, occorre ricordarlo, siamo passati dalle settantotto tonnellate che eravamo autorizzati a conferire nei primi tempi di apertura di Ferrandella a novantotto tonnellate al giorno”. Un risultato, se si considera che la città normanna produce poco più di settanta tonnellate ogni giorno, porta ad ipotizzare che nel giro di una decina di giorni potrebbe azzerarsi la situazione. Situazione che, occorre ricordarlo, al momento non è delle più rosee. A terra ci sono ancora duemila tonnellate di rifiuti. E se gli aversani salutano la pulizia di alcune zone, come quella alle spalle del palazzo Cgil in via Garofano – in via di ultimazione – o al Parco Coppola, in altre vi sono vere e proprie discariche a cielo aperto come al Ponte Mezzotta o sulla Variante (dove vi sono visioni infernali), in via Saporito ed in piazza Ruberti. E non a caso in tutti questi posti nella notte i soliti ignoti hanno appiccato sistematicamente fuoco alle montagne di rifiuti costringendo il locale distaccamento dei vigili del fuoco ad un vero e proprio tour de force. Tensione in un caso, in piazza Ruberti, dove vi erano auto parcheggiate a ridosso dei cumuli fumanti. Novità anche per la differenziata. Sia Ciaramella che Orabona hanno annunziato che a momenti dovrebbero essere attivati, grazie all’impegno del comandante dei vigili Stefano Guarino, quindici punti di raccolta differenziata presso scuole ed altre strutture pubbliche come il palazzetto dello sport. Inoltre, ieri il consulente del comune Roberto Rainoldi ha presentato già il progetto definitivo della prima fase di raccolta all’unità di crisi. Progetto che ha visto entusiasti soprattutto i rappresentanti delle associazioni ambientaliste cittadine.

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