Rifiuti, ecco il piano De Gennaro

di Antonio Taglialatela

Gianni De GennaroNAPOLI. Riapertura di cinque vecchie discariche, assieme a quelle individuate dal decreto Bertolaso. Pianura sarà riaperta solo in parte.

Questo il piano per l’emergenza rifiuti presentato stamani dal commissario Gianni De Gennaro. Le vecchie discariche sono quelle di Parapoti (nel salernitano), Villaricca (nel napoletano), Difesa Grande (Ariano Irpino, comune dell’avellinese), Montesarchio (nel beneventano) e una parte di Pianura (quartiere di Napoli) da destinare alle ecoballe, anche se per quest’utima devono ancora essere effettuati i rilievi tecnici. Le discariche individuate dal decreto convertito in legge 87/07 (gestione commissariale Bertolaso) sono invece: Serre (Salerno), Savignano Irpino (Avellino), Terzigno (Napoli) e Sant’Arcangelo Trimonte (Benevento). Ma per la riattivazione delle vecchie discariche occorreranno almeno due mesi di lavoro per l’adeguamento. Nel frattempo saranno attivati siti di trasferenza: ex Manifattura tabacchi a Napoli (con sei capannoni industriali), area adiacente al Cdr di Giugliano (Napoli), Campo Genova di Avellino (ex area utilizzata per i container del terremoto), altri tra Orta di Atella e Marcianise, nel casertano, ad Acerra, Marigliano, nel napoletano, e Casalduni, nel beneventano. Tutto ciò per arrivare al 2009 quando entrerà in funzione il termovalorizzatore di Acerra. De Gennaro, assieme al suo vicario, il generale Franco Giannini, ha illustrato il piano nella sede della Regione Campania, alla presenza del governatore Antonio Bassolino, dei presidenti delle amministrazioni provinciali, del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e dei prefetti della Campania. Ma le proteste già sono in atto. Oltre a Pianura, dove continua il presidio, anche a Parapoti un gruppo di persone ha organizzato stamani un sit-in davanti alla discarica.

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