Hollywood, riducono colf in schiavitù: condannati avvocato e consorte

di Redazione

HolliwoodHOLLYWOOD (Usa). Che la schiavitù sia stata praticata nelle prime forme di società è un fatto risaputo, ma che fosse praticata a Hollywood e da uno dei più noti avvocati lascia tutti a bocca aperta.

Un legale 53enne, James Jackson, e sua moglie Elizabeth sono stati condannati a Los Angeles perché giudicati colpevoli di «schiavitù moderna». La coppia costringeva la cameriera, una maestra di scuola filippina di cui non è stata resa nota l’età, a dormire su un giaciglio per cani e a mangiare cibo avanzato e avariato di tre giorni. Oltre a queste pratiche, nemmeno usate nella Roma arcaica per gli schiavi, la costringevano a lavorare 18 ore al giorno per circa 300 dollari al mese. La coppia, inoltre, la minacciavaper non farleraccontare nulla, se non voleva subire ritorsioni. E così che il giudice di Los Angeles li ha condannati. L’avvocato dovrà trascorrere 200 ore servendo in una comunità; la moglie, giudicata la vera responsabile dei maltrattamenti nei confronti della cameriera, è stata invece condannata a tre anni di carcere. Infine, sul piano della giurisdizione civile, entrambi dovranno risarcire alla cameriera una cifra vicina agli 825 mila dollari per tutte le pene e i maltrattamenti subiti.

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