Alenia, record di vendite per il velivolo italo-francese

di Redazione

ATR 42Il 2007 ha segnato il nuovo record di vendite del velivolo turboelica italo francese. GIE-ATR è una società paritetica tra Alenia Aeronautica, azienda del gruppo Finmeccanica, ed EADS con la sede a Tolosa.

Nel 2007 il consorzio aeronautico ATR ha segnato il nuovo record di vendite ha, infatti, ricevuto ordini fermi per 113 nuovi velivoli, con opzioni per altri 26 esemplari del velivolo, con una crescita del 120% circa rispetto al 2005. Alla conferenza stampa di Parigi il CEO Stéphane Mayer , che ha avvicendato recentemente l’italiano Filippo Bagnato, ha annunciato che il fatturato del 2007 è intorno a 1,1 miliardi di dollari, con una crescita del 56% rispetto all’anno precedente ed è praticamente raddoppiato rispetto a quello del 2005. L’incremento dei ratei produttivi negli stabilimenti campani di Alenia Aeronautica ha consentito ad ATR di consegnare ai clienti 44 nuovi velivoli, registrando una crescita dell’ 80% sul precedente anno. Nei prossimi anni ATR prevede di continuare a crescere, e per il 2008 le consegne passeranno a 60 aeromobili per arrivare ad 80 nel 2010, con relativa crescita della capacità produttiva e occupazionale. Si tratta di una sfida decisiva per gli stabilimenti meridionali di Alenia Aeronautica, in particolare per quello di Pomigliano d’Arco e di Foggia. Il risultato raggiunto dal consorzio lo scorso anno è il prodotto dall’impegno dei lavoratori e del management delle aziende italiane e francesi , a cui ha contribuito in modo significativo il sindacato che, con la sigla del contratto aziendale nelle imprese di Alenia Aeronautica, si è misurato sui temi dello sviluppo e della produttività. Nel 2007, ATR ha conquistato oltre il 50% del mercato dei velivoli regionali turboprop e dall’inizio del programma ha venduto 950 aerei (417 ATR 42 e 533 ATR 72) conservando ad oggi in portafoglio ordini di 195 aeromobili. Il consorzio italo francese ha anche notevolmente sviluppato la propria offerta di servizi di assistenza a livello internazionale ed ha aperto due centri per la distribuzione di pezzi di ricambio a Auckland e a New Delhi, oltre a un punto di assistenza clienti e a un centro di formazione, entrambi a Bangalore. Le attività associate ai pezzi di ricambio e ai servizi hanno generato un fatturato di circa 209 milioni di dollari, con un’impennata significativa (37%) rispetto al 2006 ed ha firmato contratti GMA (Global Maintenance Agreements, contratti di manutenzione globale) con quattro compagnie, per più di 20 velivoli ATR. La domanda delle aerolinee e la capacità produttiva delle imprese italiane e francesi consentono di valutare la possibilità di lanciare sul mercato la serie 600: una nuova versione dell’aereo da novanta posti. L’obiettivo dichiarato per il 2008 è superare 1,3 miliardi di dollari di fatturato.

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