Amianto sequestrato a Gricignano? Una bufala!

di Redazione

amiantoGRICIGNANO. “Una discarica abusiva di amianto proveniente dall’Ungheria”. Questa la notizia resa nota lo scorso 12 gennaio dal Tg5. Alla fine di un lungo servizio, visibile anche on line su Mediaset video, andavano in onda immagini di onduline di eternit presenti nei pressi della stazione ferroviaria.

“La camorra ha stretto patti con l”ecomafia internazionale”, diceva l”autore del servizio. Ma la realtà non è così. Le immagini, probabilmente riprese nella serata precedente (venerdì 11), ritraevano effettivamente una discarica di amianto adiacente alla recinzione della stazione ferroviaria di Gricignano. Discarica che, però, da mesi è stata messa in sicurezza su ordinanza del Comune. Non a caso, nelle immagini si notano vicino alle onduline di eternit dei segni di spray fissante di colore blu che si usa, infatti, nelle operazioni di messa in sicurezza per evitare la dispersione nell’aria di fibre di amianto. Il sito in questione, tra l’altro, è stato inserito nel Piano di Bonifica della Regione Campania. Dopo la messa in onda del servizio, l”assessore all”Ambiente del Comune di Gricignano, Giacomo Di Ronza,contattava le forze dell’ordine presenti sul territorio e ad esse non risultava alcuna notizia in merito. Se davvero un’autorità avvesse compiuto il sequestro, questadoveva almeno informare il comando locale dei vigili urbani o la stazione dei Carabinieri che, ribadiamo, non erano a conoscenza del fatto. L”assessore Di Ronza, durante la stessa serata, cercava di contattare il centro Mediaset di Casoria. Vista l”assenza del personale, dovuta alla tarda ora, inviavaun fax con cui chiedeva di avere un colloquio con l”autore del servizio, allo scopo di chiarire sulla vicenda, dato che lo stesso servizio aveva generato allarmismo tra la popolazione.Dal momento che Di Ronza non è statoda allora contattato, lo stesso assessore si è rivolto a Pupia perfare chiarezza, spiegando la realtà dei fatti riportata nel presente articolo.

Una ulteriore testimonianza del mai avvenuto sequestro e della messa in sicurezza del sito da parte del Comune è costituita dal video che lo scorso 19 novembre Pupia realizzò assieme al consigliere comunale di opposizione di An, Antimo Verde. Con le nostre telecamere, infatti, filmammo alcune discariche abusive nella zona industriale e nei pressi della stazione, tra cui proprio l”area dove è abbandonato l”eternit. Se si raffrontano le immagini del Tg5 con quelle da noi realizzate (a partire dal minuto 06.50 del video, quando parla Verde), è chiaro che si tratta dello stesso sito.

Il video del Tg5

Speciale di Pupia del 19.11.07

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