“Mutamenti”: stagione teatrale 2008

di Redazione

MutamentiCASERTA. Dopo la felice ed entusiasmante inaugurazione del dicembre scorso è ai nastri di partenza la prima stagione di Officina Teatro il nuovo spazio teatrale, diretto dalla Cooperativa Mutamenti, che ha oramai preso forma ed anima in quel di San Leucio (Caserta) con la direzione artistica di Roberto Solofria e Michele Pagano.

Una rassegna ambiziosa nei contenuti e nella qualità, con la quale ci si vuole guardare allo specchio per poi proclamare dei veri e propri j’accuse contro quel falso moralismo quotidianamente utilizzato come maschera per nascondere tutti i falsi moralismi professati in nome di un arrivismo di un mondo cinico, disilluso e senza scrupoli. Quella di Officina è una rassegna capace di analizzare passato e presente senza, però, rimanere imprigionati in quella gabbia che impedisce di compiere passi verso il futuro che, ovviamente, è la meta da raggiungere e che si preferirebbe sicuramente migliore e più equa per tutti.

La stagione di Officina Teatro, che inizierà sabato 2 febbraio e che si concluderà domenica 8 giugno, è ricca di appuntamenti ed offre al suo pubblico ben cinque nuove produzioni: “SangueVivo”, “Peppino mani dell’angelo”, “Prova generale”, “Tolc Scio’” e “Vedove e Suocere”. Si parte dal drammatico “SangueVivo”, un viaggio in quel Sud di mare, colori e suoni così duro, drammatico, violento e sconfitto che vedrà in scena solo donne. Si proseguirà, poi, con “Peppino mani dell’angelo” un crudo spaccato sul mondo dell’omosessualità e di una vita vissuta tra continue discriminazioni. Spazio a “Prova generale”, vero e proprio teatro nel teatro, dove sarà la comicità a plasmare in scena le speranze di un giovane attore che si appresta al debutto. Sarà poi la volta di “Tolc Sciò”, una vera e propria parodia della tv che vedrà in scena ben dieci attori. Ultima, in ordine di tempo, “Vedove e suocere”, uno spaccato sulle donne ambientato nell’agro aversano. Comicità amara: si riderà su quei comportamenti che oramai si ripetono da millenni e che qualcuno si ostina, ancora, a chiamare tradizione.

Particolare attenzione sarà dedicata anche all’impegno profuso contro la criminalità organizzata, in questo caso si annuncia anche la partecipazione dell’Associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” che presenterà al pubblico i prodotti coltivati sulle terre confiscate alle organizzazioni criminali. Saranno presentati due monologhi che, nonostante continuino ad affrontare la solita “prudenza” o “diffidenza”, hanno raccolto premi e consensi da parte di pubblico e critica: “Il Macero”, libero adattamento tratto dal romanzo “Sandokan…storia di camorra” di Nanni Balestrini e “Ad un passo dal cielo (W la mafia)”. Particolarmente interessanti anche gli altri spettacoli in cartellone come “Viva la vita”, “Macbett a Pallano” “E quando al cinema si fumava”. La stagione di Officina presenta nel suo cartellone anche “due rassegne nella rassegna” appuntament fuori abbonamento. “Argentina Hijos Tour”, una tre giorni con spettacoli, “Il Sulfamidico”, “Desaparecion” e “Nunca Mas”, mostre, incontri testimonianze e proiezioni di film e documentari su quanto avvenuto in Argentina dal 1976 al 1983 quando la dittatura militare fece scomparire 30.000, o forse più, oppositori. “Gli Esclusi” una quattro giorni che vedrà la cooperativa Mutamenti e l’Arci di Caserta dare spazio a chi non ha trovato spazio al premio Scenario 2007.

La cooperativa Mutamenti presenterà nell’autunno del 2008, in prima nazionale, il testo “Porca Miseria” di Franco Carmelo Greco, proprio nell’anno in cui ricorre il decennale della scomparsa, e un testo sull’esclusione sociale che nascerà in seguito ad un laboratorio di ricerca, intitolato “Sotto un altro cielo”, realizzato in collaborazione con l’Assessorato al Lavoro della Provincia di Caserta.

.pdfscarica il programma completo della stagione

www.mutamenti.com

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