I rifiuti della mensa sotto le finestre delle aule

di Antonio Taglialatela

i rifiuti sotto la finestra di unCARINARO. “E’ davvero incredibile quello che succede a Carinaro. Dopo gli appelli del governo dei giorni scorsi a togliere i rifiuti fuori dalle scuole italiane a Carinaro conserviamo immondizia all’interno della scuola media, sotto le classi dove i ragazzi fanno lezione per tutta la giornata”.

Lo afferma il consigliere di opposizione Giuseppe Barbato. Una situazione che ha visto il dirigente scolastico, Andrea Izzo, chiedere l’immediato intervento dell’amministrazione comunale. Anche i genitori sono allarmati, in particolare quelli della classe Terza C, sotto le cui finestre staziona l’immondizia, in particolare quella derivante dal servizio mensa. Gli stessi genitori che, dopo una riunione, hanno delegato Giuseppe Barbato, il quale è anche componente del consiglio di classe, a verificare se le lamentele dei propri figli corrispondessero a verità. Verità acclarata dal consigliere e testimoniata dalle foto che lo stesso ha reso pubbliche. “Mi sono recato alla scuola media – racconta Barbato – per rappresentare tutte le preoccupazione di diversi genitori che mi hanno interpellato per verificare se era vero che proprio sotto la classe dei nostri figli vi fosse un consistente rifiuti sotto la finestra di unrifiuti visti dalla finestra di unnumero di sacchetti di rifiuti. Accolto dal vicepreside Giuseppe Raucci e dalla dirigente amministrativa Anna Apuzzo sono stato edotto del fatto. Con mia amara sorpresa ho potuto constatare che quello mi avevano detto corrispondeva a verità. Addirittura, mi hanno detto gli alunni che tali rifiuti stazionano il quel posto già dall’inizio del mese di dicembre dello scorso anno, sotto le loro finestre. E’ mai possibile che ci si preoccupa tanto a livello provinciale, regionale e nazionale e noi permettiamo che nella nostra scuola vi sia uno spettacolo a dir poco decoroso?”. Fatto inspiegabile, secondo Barbato e i genitori, è quello che i rifiuti siano depositati sotto le finestre quando la scuola dispone di un ampio piazzale. “La risposta che mi è stata data – riferisce Barbato – è che gli addetti alla mensa non potevano trasportare i sacchetti perché era troppo pesanti! Sappiamo, però, che era stata fatta una richiesta al comune di un carrello per trasportare tali sacchi in un altro luogo e di dotare il servizio mensa di appositi contenitori. Ma dall’amministrazione, finora, non c’è stato alcun intervento in tal senso”. Barbato rivolge un appello al sindaco Mario Masi, agli assessori all’istruzione Domenico Barbato e all’Ambiente Giovanni Parente affinché intervengano subito. “I ragazzi – conclude il consigliere – non possono nemmeno aprire le finestre perché entrano i miasmi dell’immondizia che, essendo di natura alimentare, emana un lezzo nauseabondo. Speriamo che con la buona volontà di tutti si riuscirà a risolvere il problema”.

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