Castellammare, protesta contro la discarica di via Schito

di Redazione

la protesta contro la discarica di via SchitoCASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). Centrodestra in piazza per solidarizzare contro i cittadini che sono costretti a vivere nei pressi delle discariche. E’ accaduto domenica sera a Castellammare di Stabia, nei pressi della nuova discarica di via Schito.

“Contestiamo apertamente – spiega Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà – la politica dell’amministrazione comunale, che è più attenta a fare in modo che il centro cittadino sia limpido e pinto, che alla salute dei cittadini delle periferie. Hanno ragione i cittadini del Ponte Persica quando parlano di triangolo della morte. In effetti, la discarica di via Schito chiude proprio tale raccapricciante figura geometrica con la discarica di via Fondo D’Orto ed il fiume Sarno”. Un accenno Sicignano lo riserva al nuovo progetto di raccolta differenziata avviato dal comune. “E’ troppo comodo dire , la protesta contro la discarica di via Schitoquando la frittata è fatta, che ora si inizia la raccolta differenziata. I cittadini – ha aggiunto Sicignano – reclamano rispetto, e per aversi rispetto occorrono innanzitutto le ammissioni di responsabilità di chi ha fallito in questi anni”. Solidale con la protesta anche il deputato di Forza Italia Gioacchino Alfano, che ha aggiunto: “Questa emergenza è un paradosso per l’incapacità che si aggiunge ad una catastrofe che è sotto gli occhi di tutti. Nessuno, inoltre, mette in evidenza che alcuni comuni, come Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità, che in passato ed oggi sono amministrate da coalizioni di centrodestra, non sono in emergenza, in quanto hanno avviato un ciclo di raccolta integrato di rifiuti”. Dello stesso avviso Luigi Bobbio, presidente provinciale di An, che lancia un appello. “Va assolutamente accertato – sostiene Bobbio – se il sito di stoccaggio provvisorio individuato dal sindaco Vozza, sia stato messo in sicurezza, e se lo stesso è dotato della piazzola di cemento nonché degli scarichi idonei per il percolato, visto che si trova in area sottoposta a vincolo. Va accertato, altresì, se tutti questi lavori siano già stati eseguiti e chi è il responsabile del procedimento”. Presenti al sit-in anche i consiglieri della seconda circoscrizione Aldo Esposito e Vincenzo Del Gaudio, assente ingiustificato – fanno sapere dal circolo della libertà – Giovanni Ingenito, consigliere comunale di Forza Italia.

Intanto, prosegue la raccolta di firme, lanciata on line (www.firmiamo.it/dimissionicampani) dal Circolo della Libertà di Castellammare, ed indirizzata al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per chiedere la cittadinanza lombarda ad honorem, in quanto vittime del “rinascimento bassoliniano”. Un’iniziativa, che sembra riscontrare un notevole successo. “I Circoli della Campania – sottolinea Marcello Di Caterina, presidente del comitato esecutivo della Regione Campania dei Circoli della Libertà – promuoveranno su tutto il territorio campano l’iniziativa. Contiamo di raggiungere le 5.000 firme, e poi chiederemo un incontro al presidente Formigoni, per consegnargli la petizione e rinnovargli di persona la nostra richiesta provocatoria”.

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