Aversadonna presenta “Vestito di Luce”

di Nicola Rosselli

AversadonnaAVERSA. Venerdì in rosa quello del 1 febbraio prossimo. Alle ore 17,30, presso la Facoltà d’Ingegneria, Sala delle Colonne, l’associazione Aversadonna, presieduta dalla professoressa Nunzia Orabona, presenterà un libro di Anne Hebert “Un Vestito di Luce”.

“E’ la storia di Miguel, adolescente figlio di immigrati spagnoli che si innamora con tutta la passione totalizzante della sua età – spiega la Orabona – di un danzatore che nel locale notturno parigino‘Paradiso perduto’ interpreterà il ruolo dell’angelo caduto. Diventato rivale in amore della madre, anch’essa attratta dallo stesso uomo, il ragazzo sarà spezzato e travolto dalla forza dei suoi sentimenti”. Un “Vestito di Luce” è l’ultimo romanzo che la maggior autrice francofona canadese, Anne Hebert, ha scritto: breve, intenso, drammatico, un piccolo capolavoro. Anne Hebert (1916-2000) è stata la maggiore scrittrice canadese di lingua francese. La sua opera occupa un posto d’onore nella letteratura del Quebec, in Francia e nel Canada anglofono, dove le sue opere di narrativa sono state tradotte e ripetutamente ripubblicate Autrice di un gran numero di romanzi, racconti, poesie, opere teatrali, ha ottenuto la popolarità e l’apprezzamento della critica. A presentare il libro saranno presenti la giornalista Maria Grosso e eccezionalmente l’editrice dello stesso, Luciana Tufani, editrice anche della rivista bimestrale di informazione culturale “Leggere Donna”, la prima rivista in Italia ad occuparsi di recensioni di libri esclusivamente di o riguardo alle donne Fondata nel 1980 la rivista ospita al suo interno per la maggior parte una serie di accurate recensioni a volumi curate da donne e orbitante attorno a tematiche femminili ,eppure di ispirazione quanto mai eterogenee: vengono passate in rassegna, però mai troppo rapidamente ,opere come l’ultimo romanzo della scrittrice Cristina Comencini o importanti lavori di indagine di carattere sociologico o storico come quello condotto sulle condizioni di vita delle donna in un lager. Insomma unica nel suo genere la rivista “Leggere Donna”, offre un panorama concreto della produzione culturale delle donne: dalla letteratura al cinema,alla musica, all’arte al teatro. L’incontro di venerdì si preannuncia dunque interessante, e intrigante per l’attualità e la forza delle tematiche trattate.

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