Il “Codice Scognamiglio” premiato al Festival di Roma

di Redazione

Al centro il regista Paolo Orefice con l’attrice Marianna Illiano e il direttore della Fotografia Francesca Scotto RosatoROMA. I sogni son desideri e prima o poi si avverano. E’ capitato al giovane regista ortese Paolo Orefice. Il suo Il Codice Scognamiglio 1 3 5, dopo la candidatura a miglior corto comico d’animazione al Premio Massimo Troisi, ha ricevuto l’ambito premio alla Festa Internazionale del Cortometraggio di Roma, giunta alla sua quarta edizione, organizzata da ilcorto.it.

Miglior Cortometraggio D’Animazione dell’ edizione 2007 è l’opera diretta da Paolo Orefice ed animata da Costantino Sgamato. Un successo supportato non solo dal numeroso pubblico presente in sala al Teatro Manzoni (oltre 500 persone) ma dalla stessa conduttrice della serata, la bella Francesca Ceci, di recente fotografata per Max, felicissima di aver intervistato il regista per il clamore dell’opera suscitato dai media negli ultimi mesi. Con la Ceci, il famoso conduttore Rai Amedeo Goria che invitava sul palco, ad affiancare Orefice, l’attrice del corto Marianna Illiano, nel ruolo di Annalisa Esposito, la “Gioconda Partenopea”. Presente anche la direttice della fotografia Francesca Scotto Rosato. Un successo mediatico forse sulla scia del Da Vinci di Howard, anche se il corto c’entra poco, vista la chiave comica che vi è alle spalle, definito dagli autori “virtual humor short movie”. L’opera è un sogno animato in 3D di un giovane i conduttori del festival Amedeo Goria e Francesca Ceciimbianchino partenopeo Leonardo ‘O Pittore, con continui riferimenti alla filosofia cinematografica napoletana, come la famosa sceneggiata, ma anche ai cartoni animati, non a caso il Gobbo di Notre Dame, simpaticamente chiamato ‘O Scartellato di Nostradamus, è uno dei protagonisti del corto. Un mix vincente, quello dei due autori partenopei, un soggetto ed una sceneggiatura che hanno sposato alla grande il lavoro di ricostruzione in 3D dell’ambiente parigino e del Louvre, set virtuale dove si consumano le vicende del corto. “Un 2007 che ricorderò per tutta la vita. – dice Paolo Orefice Un anno fa eravamo tutti riuniti per festeggiare la prima del Codice per il Cast, ho sognato sin dall’inizio del nuovo anno, cominciato davvero alla grande, e questo sogno è divenuto sempre più realtà, prima con le interviste con i principali quotidiani e le emittenti radiotelevisive nazionali, poi con l’Anteprima di Pozzuoli e la partecipazione di vari Festival come ‘O Curt, finchè non è arrivata la candidatura al Premio Troisi e la ciliegina sulla torta, la vittoria a Roma. Sono orgoglioso di essere napoletano e italiano e di portare la nostra opera in giro per l’Italia e all’Estero. Roma mi ha dato tanta fiducia, temevo per le battute napoletane, ma se l’hanno comprese i romani buon segno Cosa mi spinge ad andare avanti in questo mondo difficile riservato solo ad una cerchia ristretta di persone? Sicuramente la passione, quando si fanno le cose con passione, con amore, prima o poi si raggiungono anche i traguardi nella vita”. Ritornando alla serata, sono stati numerosi i premi assegnati come quello al regista Enrico Vanzina, (Premio Luigi Comencini) e all’attore Alessandro Haber. La serata, inoltre, ha visto la partecipazione anche di attori, registi e produttori internazionali, nonché numerosi vip del campo televisivo cinematografico come la bella Carolina Marconi (in foto con la Ceci e Goria), celebre per una delle scorse edizioni del Grande Fratello. Un bilancio assolutamente positivo, “inaspettato – dice Renato Francisci, direttore artistico del Festival e patron del sito ilcorto.it. – Il cortometraggio, molto spesso ignorato, sta acquistando una fetta sempre più ampia nel panorama cinematografico italiano, e chissà che non possa in futuro concorrere con il lungometraggio”.

www.ilcodicescognamiglio.135.it

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