Rifiuti, autorizzazione per Marruzzella: inizia la raccolta

di Antonio Taglialatela

Inizia ad Aversa e nellCASERTA. L’occupazione del Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania, da parte dei sindaci del consorzio Ce2/GeoEco, ha sortito gli effetti sperati. L’organo di governo ha autorizzato la realizzazione del sito di stoccaggio provvisorio “Marruzzella”, a San Tammaro, dove sverseranno i 26 centri dell’agro.

Tra poche ore, dunque, ad Aversa ed in tutti gli altri comuni partirà una massiccia opera di rimozione straordinaria dei rifiuti. Dopo aver lasciato la sede del Commissariato, in via Medina, a Napoli, il gruppo di sindaci si è recato a Teverola, nella sede del consorzio GeoEco, per organizzare la raccolta. La protesta dei primi cittadini, iniziata nel pomeriggio, è terminata intorno alle ore 21 quando il prefetto Alessandro Pansa ha firmato l’attesa ordinanza numero 487, forse l’ultimo dei suoi provvedimenti in qualità di commissario di governo, ruolo che il Consiglio dei Ministri ieri ha assegnato al suo vicario Umberto Cimmino. “Per noi è una conquista”, ha affermato il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, all’uscita dalla sede del Commissariato, assieme ai colleghi Giuseppe Savoia di Sant’Arpino, Mario Masi di Carinaro, Enrico Martinelli di San Cipriano, Cipriano Cristiano di Casal di Principe, Biagio Lusini di Teverola, Pasquale Carbone di San Marcellino, Nicola Pagano di Trentola Ducenta, e al presidente del consorzio GeoEco Isidoro Orabona. Il sito di stoccaggio di San Tammaro, nella zona “Marruzzella”, sarà realizzato su un’area di 5mila metri quadri, adiacente a quella dove è situato il costruendo impianto di compostaggio del consorzio GeoEco. In questi giorni alcuni comuni dell’agro erano già corsi ai ripari: Gricignano e Parete hanno noleggiato dei cassoni scarrabili a tenuta stagna, mentre Villa Literno ha espropriato un terreno creandovi un piccolo sito di trasferenza provvisorio.La protesta dei sindaci era nata dopo i ripetuti tentativi di posticipare il decreto di autorizzazione da parte del Commissariato, nonostante per il sito Marruzzella fossero giunti i pareri favorevoli di Arpac (Agenzia regionale per l’ambiente Campania), Vigili del Fuoco e Asl. “Siamo stanchi di aspettare anche un giorno di più la decisione del Commissariato. – aveva detto Ciaramella oggi pomeriggio – Ogni volta che ci presentiamo dicono che sulla documentazione non va bene qualcosa. Ora basta. Siamo in possesso di tutti i pareri ambientali favorevoli per aprire il sito e, dunque, pretendiamo l’autorizzazione. Dobbiamo togliere immediatamente i rifiuti dalle strade. Qui a Napoli abbiamo l’impressione di essere considerati come dei ‘rompiscatole’ in queste feste di Natale. Sappiano che per noi sindaci non è mai vacanza, soprattutto in questo momento di grave emergenza che stiamo vivendo. Non ce ne andiamo finché non avremo l’autorizzazione”. Una soluzione, quella del sito provvisorio, che certamente non risolverà in via definitiva la grave emergenza rifiuti ma che almeno permetterà di liberare Aversa e l’agro aversano, per alcune settimane, dalle tonnellate di rifiuti presenti nelle strade. La speranza è che, in questo periodo di calma, il neo commissario Cimmino riesca a ripristinare il regolare servizio di raccolta e predisporre un piano regionale dei rifiuti che eviti in futuro il ripetersi di emergenze che stanno mettendo a dura prova la salute pubblica.

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