Raid vandalico all’Itc di Mondragone, visita di De Franciscis

di Redazione

De Franciscis in visita all'Itc StefanelliMONDRAGONE (Caserta). Il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, ha voluto portare di persona questa mattina la propria solidarietà e quella dell’amministrazione al personale docente ed agli studenti dell’Itc “Stefanelli” di Mondragone, oggetto in nottata di un raid vandalico.

Dopo aver forzato la porta della scala anti-incendio, sconosciuti si sono introdotti poco dopo le 23.00 di ieri sera in un corridoio al primo piano ed hanno appiccato il fuoco a cinque pneumatici trascinati fin lì. L’impianto d’allarme della scuola, scattato dopo l’effrazione, ha favorito il pronto intervento dei Vigili del Fuoco. Altri due pneumatici sono stati rinvenuti questa mattina dalle Forze dell’ordine nel cortile dell’istituto, addossati al muro di recinzione. I danni causati alla struttura ammonterebbero, secondo una prima stima degli uffici tecnici della Provincia, a circa 50 mila euro. L’incendio ha danneggiato irrimediabilmente il pavimento del corridoio, le pareti e l’impianto elettrico ma non si è propagato, per fortuna, anche alle aule. De Franciscis ha incontrato questa mattina il dirigente scolastico Nunzia Mallozzi mentre sporgeva regolare denuncia ai Carabinieri di Mondragone e ha assicurato interventi di riparazione nel più breve tempo possibile. Quindi, accompagnato dal consigliere provinciale Francesco Papa, si è recato nella scuola dove ha incontrato i docenti presenti e gli studenti. “La mia presenza oggi qui – ha detto il presidente della Provincia – testimonia che le Istituzioni sono accanto a voi e che si fanno carico dei problemi. Non possiamo più sopportare che gesti isolati di delinquenti continuino a demotivare la più grande risorsa del territorio, costituita proprio dai nostri giovani. Come Provincia e di concerto con le Forze dell’ordine – ha concluso De Franciscis – promuoveremo ogni azione utile per impedire che si ripetano tali episodi, esercitando, per quanto di nostra competenza, un maggiore controllo dei plessi scolastici. Ma chi ha visto o sa qualcosa di quanto accaduto ieri notte è chiamato a collaborare con le Forze dell’ordine, anche chiedendo la tutela dell’anonimato. Diversamente rimanere complici di chi ha agito equivale a macchiarsi due volte del reato”.

l'atrio incendiato

De Franciscis visiona i danni all'istituto

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