Lotta all”abusivismo edilizio

di Redazione

 TEVEROLA. Abusivismo edilizio. Nonostante le numerose concessioni rilasciate dal Comune di Teverola, che, utilizzando il piano di fabbricazione risalente agli anni ’70, ha cambiato il volto del paese, continua a registrarsi sul territorio una tendenza a costruire illegalmente.

Di recente sono stati apposti i sigilli a cinque cantieri edili, sorti senza il minimo rispetto della normativa vigente e sono dodici i siti in costruzione, per i quali è stata predisposta la sospensione delle attività, a causa delle difformità riscontrate con le autorizzazioni rilasciate. Le illegittimità vengono consumate non in zone periferiche, ma nelle aree più centrali. Due cantieri abusivi sono stati scoperti proprio lungo la statale Appia 7 bis, l’arteria che attraversa il cuore di Teverola. E, non a caso, è stata recentemente intensificata l’attività di controllo nel centro storico. «In realtà, proprio nelle strade dove si riscontra un maggiore rilascio delle concessioni edilizie, si rilevano le maggiori non conformità. Gli abusivi si insinuano fra i regolari, pensando di non avere troppi riflettori puntati addosso», commenta il comandante dei vigili urbani, Sebastiano Picone. L’abusivismo edilizio, sebbene non di natura speculativa, non risparmia neanche la confinante Casaluce, dove invece a subire la presenza di cantieri illegali, è soprattutto il borgo San Lorenzo. Qui, nell’ultimo decennio, si è costituita una nuova area residenziale, con decine di ville realizzate, in totale dissonanza con le regole urbanistiche vigenti. Le nuove residenze, per le quali risultano estremamente carenti i servizi, sono ormai l’elemento d’unione con Aversa. Prosegue intanto con ritmo incalzante l’attività di controllo a San Marcellino. Sono via Roma, via Starza e via Cupa ad ospitare il maggior numero di edifici realizzati illegalmente. Venti i cantieri irregolari sequestrati negli ultimi mesi.

da Il Mattino, mercoledì 07.11.07 (di Alessandra Tommasino)

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