Vicesindaco aggredito da tre balordi

di Redazione

Francescantonio RussoGRICIGNANO. Una condanna unanime e un appello a prefetto e questore per rafforzare la presenza delle forze dell”ordine sul territorio. Il mondo politico e consiliare di Gricignano si è stretto, nella sua interezza, attorno a Francescantonio Russo.

Venerdì sera il vicesindaco è stato vittima di un agguato. L”esponente dell”Udc, che aveva partecipato a una riunione in municipio su sicurezza e emergenza rifiuti, raggiunge la sua auto, un”Audi A4, nei pressi della chiesa di Sant”Andrea, a pochi passi dalla casa comunale. Neanche il tempo di salire sulla vettura che la gang entra in azione: tre balordi a volto scoperto (un quarto complice attende in un”auto), lo feriscono gravemente con spranghe di legno. I malviventi si dileguano su una vettura di colore rosso. Per Russo, finito sotto una gragnola di colpi, la frattura di braccio e polso destro e diverse contusioni su tutto il corpo. Dal sindaco Andrea Lettieri e da tutti i consiglieri comunali piena solidarietà al vicesindaco e la richiesta di maggiori controlli di polizia e carabinieri: «È una episodio gravissimo – afferma il primo cittadino -, che ripropone il problema della sicurezza dei cittadini e degli stessi amministratori. A Russo esprimo, a nome di tutte le istituzioni locali, la massima solidarietà e vicinanza. Ma pur consapevoli – aggiunge Lettieri – del lavoro che quotidianamente svolgono le forze dell”ordine per il controllo del territorio (tant”è vero che il primo soccorso al vicesindaco è stato prestato, appena dopo l”aggressione, proprio da parte di una pattuglia dei carabinieri della locale stazione), facciamo appello alle istituzioni preposte affinché intraprendano ulteriori iniziative ed attivino maggiori risorse a tutela di tutti i cittadini e della legalità». Proprio il sindaco, lo scorso giugno, fu vittima di un attentato. Davanti alla sua casa fu fatta esplodere una bomba. E per ottenere risposte concrete alla questione sicurezza l”amministrazione comunale di Gricignano ha inviato un documento a prefetto e questore. «Al tempo stesso – osserva il sindaco Lettieri – intraprenderemo ogni ulteriore iniziativa pubblica per contrastare i fenomeni criminosi sul territorio». Sul fronte investigativo i carabinieri sarebbero a caccia di alcuni tossicodipendenti del posto che, non avendo ottenuto un sussidio dal Comune, per ritorsione avrebbero aggredito il vicesindaco. Più remota l”ipotesi di un attentato di matrice camorristica.

Il Mattino (ENRICA MANGIACAPRE)

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