AVERSA. E’ stato all’ordine del giorno della scorsa commissione urbanistica il regolamento per la costituzione della commissione edilizia.
“Si tratta – come spiega Romilda Balivo, consigliere comunale dell’Udc e presidente della commissione – di un organo tecnico-consultivo del Comune per l’esame dei progetti e delle questioni d’interesse architettonico ed urbanistico e per tutti i problemi connessi alla gestione del settore edilizio alla gestione del settore edilizio e dell’assetto del territorio”. La commissione edilizia sarà formata da persone che abbiano “competenza provata dal possesso di un adeguato titolo di studio e dimostrabile esperienza nelle materie attinenti all’architettura, all’urbanistica, all’attività edilizia allo studio ed alla gestione dei suoli”. L’organo garantirà massima trasparenza all’attività amministrativa in tema di urbanistica per evitare questioni come quella del recente passato, in seguito al rilascio della licenza ‘commerciale’ nell’area ex Texas, che ha scatenato una bufera all’interno della maggioranza. La commissione urbanistica, formata da Giuseppe Stabile (ex Pda); Domenico Campochiaro (Forza Italia); Michele Galluccio (Alleanza Nazionale) e Fiore Palmieri (Popolari Normanni) nel corso della prossima settimana completerà il regolamento che poi sarà portato all’ordine del giorno della commissione statuto prima di approdare in consiglio comunale. “Il ripristino della commissione –continua Balivo – è di fondamentale importanza per tutelare un’esigenza di maggiore trasparenza e di controllo senza che questo però comporti ritardi ed appesantimenti del procedimento amministrativo per il rilascio dell’atto abilitante richiesto. Se, infatti, la commissione non si pronuncerà entro un congruo termine, il parere si riterrà dato”. “Aspettiamo con fiducia –esordisce Galluccio – l’istituzione dello sportello unico dell’edilizia, come ‘filtro di garanzia’ per l’urbanistica cittadina”. Alleanza Nazionale chiese già nel corso della scorsa consiliatura l’istituzione della commissione urbanistica ma non venne mai posta in essere. Gli alleanzini riuscirono a strappare a Ciaramella la promessa dell’istituzione dello sportello dell’edilizia, in seguito alle numerose polemiche che coinvolsero l’amministrazione in seguito al rilascio della prima licenza nell’area ex Texas.
