Sviluppo disordinato, rione caos

di Redazione

Teverola SalzanoTEVEROLA. Il rione Salzano è privo di servizi. Dovrebbe testimoniare il tentativo di favorire lo sviluppo urbanistico del territorio. Ma il rione Salzano, area di lottizzazione, dove, a partire dal 2000, sono stati realizzati decine di palazzi a tre e quattro piani, oltre a numerose villette a schiera, non esprime certo l’idea della riqualificazione.

Ad abitare in questa fascia comunale, situata al confine con la degradata zona delle case popolari di Aversa, sono ormai circa settecento persone. Una larga fetta di popolazione, destinata ad accrescersi, non appena sarà conclusa la costruzione di altri edifici. Ma se il boom demografico si accelera, non aumenta di pari passo, la sostenibilità della zona. Dopo le difficoltà legate ad alcune infrastrutture primarie – reti idrica e fognaria sono state consegnate con grande ritardo – resta ancora da concludere, per qualche traversa del rione, la realizzazione delle strade e dei marciapiedi. La pubblica illuminazione, è ancora un optional per molti punti e di aree verdi attrezzate non si vede neanche l’ombra. Rifiuti e sterpaglie, nei piccolissimi spazi non occupati dal cemento, sono l’unica presenza garantita. Insomma, pensare allo sviluppo, in un’area dove mancano ancora i beni essenziali, risulta davvero difficile. Le responsabilità sarebbero da attribuire ai lottizzanti del rione, privati che, oltre a realizzare case, avrebbero dovuto garantire in tempi brevi anche i servizi. L’amministrazione comunale, guidata da Biagio Lusini, qualche anno fa, ha anche diffidato i lottizzanti, per invitarli a rispettare la convenzione stipulata con il Comune. L’accordo fra le due parti prevedeva appunto la realizzazione completa dell’area, ma, nonostante la presa di posizione della maggioranza, che, visti i risultati di oggi, non deve essere stata troppo incisiva, il rione Salzano resta un quartiere a metà. E se le traverse dell’arteria principale della zona, sono di pertinenza dei privati, l’ultima strada, via Cupa, che collega alla limitrofa Casaluce, dovrebbe invece essere oggetto di un intervento pubblico. Dal Comune di Teverola, fanno sapere che è in fase di stipula un accordo di programma proprio con Casaluce, al fine di rendere via Cupa percorribile. La priorità dovrebbe essere anche quella di garantirne un maggiore controllo, visto che, periferica e non illuminata, rientra fra le mete ideali per gli sversamenti illegali di rifiuti. Un altro elemento che peggiora la situazione di degrado del rione Salzano.

Il Mattino (ALESSANDRA TOMMASINO)

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