Sudafrica, tutti salvi i minatori bloccati

di Redazione

i minatori tratti in salvoTutti salvi i 3200 minatori rimasti bloccati, da circa due giorni, a 2mila metri di profondità, ad Elandsrand, nei pressi di Carletonville (80 km circa a sud ovest di Johannesburg, Sudafrica), a causa della rottura di un cavo dell’ascensore che avrebbe dovuto riportarli in superficie.

Il cavo dell’ascensore è stato tranciato dalla rottura di una conduttura idrica, rendendo inutilizzabile l’ascensore stesso. Lo ha reso noto Amelia Soares, portavoce della Harmony Gold, quinto produttore d’oro al mondo. Gli ultimi minatori portati in salvo sono giunti in superficie verso le 20 di ieri sera, accolti da un urlo liberatorio di parenti ed amici. Non ci sono, secondo quanto dichiarato dal portavoce, né morti né feriti. Le operazioni per portare in salvo gli ultimi 2mila minatori sono procedute a ritmi piuttosto lenti, al fine di evitare ulteriori incidenti. I soccorsi hanno infatti raggiunto i lavoratori attraverso un pozzo adiacente a quello bloccato. Per l’operazione, erano stati allestiti tre montacarichi, ognuno dei quali capace di contenere 25 persone. Nel Paese lavorano circa 440mila minatori, e in condizioni sempre più difficili, visto che l’impoverimento dei filoni costringe a spingersi sempre più in profondità. In quello che è considerato il bacino aurifero più ricco del mondo, le condizioni di lavoro non sono affatto sicure, anzi. Il sindacato dei minatori sudafricani (Num) ha denunciato la negligenza dei proprietari del sito come causa dell’incidente.

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