Monsignor Stenico: “Non sono gay, indagavo!”

di Angela Oliva

Tommaso StenicoROMA. Ci sarebbero clamorose novità per monsignor Tommaso Stenico, figura di spicco della congregazione per il Clero, sospeso dal servizio perché accusato di aver adescato un gay su internet per un incontro a luci rosse.

Ilaria D'AmicoTutto è cominciato da un filmato trasmesso in una delle prime puntate di “Exit”, condotto da Ilaria D’Amico, in cui quattro prelati, con volto coperto, dichiaravano apertamente il loro orientamento sessuale e spiegavano di doversi nascondere a causa della ferma opposizione da parte del Clero in materia. Dopo la messa in onda del servizio il Vaticano ha riconosciuto monsignor Stenico, provvedendo con la sospensione, ed ha aperto un’inchiesta per approfondire il caso. A questo punto il prelato ha dichiarato che il filmato era organizzato con la troupe della trasmissione stessa , puntava a far scoppiare in maniera clamorosa lo scandalo dei preti omosessuali in Vaticano, a causa della sua mancata promozione a vescovo. Quell’incontro proibito era parte di una ricerca non sull’omosessualità’ nella Chiesa ma sulla strategia che ci può essere dietro: ho un sentore, una consapevolezza interna, che potrei anche al momento opportuno dare nomi e cognomi e rivelarli, vi e’ insomma una strategia d’attacco contro il sacro e la Chiesa. Su quella strada – assicura – io ero. Anzi, su quella strada non intendo mollare la mia battaglia”.

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