Detenuti italiani all”estero, Zacchera (An) invoca interventi

di Antonio Taglialatela

Marco ZaccheraROMA. “Istituire con urgenza, in seno al Comitato per gli Italiani all’Estero di Camera e Senato, un organismo congiunto con poteri di vigilanza e di intervento sui detenuti italiani all’estero”. E’ la proposta dell’onorevole Marco Zacchera, responsabile Esteri di An e vicepresidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera.

“Occorre far luce quanto prima sulla condizione dei detenuti italiani all’estero. Sono circa 3mila, secondo i dati Dgit-Ministero affari Esteri 2005, di cui 1445 in attesa di giudizio. Una situazione drammatica che ricade unicamente sulle famiglie dei nostri connazionali, abbandonati dal Governo ed isolati dai mezzi d’informazione”.

Carlo ParlantiAngelo FalconeSecondo Zacchera, si sono rivelate “infruttuose” le iniziative parlamentari finora intraprese per questi casi, come quello di Carlo Parlanti di Montecatini Terme, detenuto dal 2004 in California, e di Angelo Falcone (Rotondella, provincia di Matera) e Simone Nobili, arrestati il 10 marzo scorso in India, durante una vacanza. A nulla sono valsi nemmeno gli appelli di alcuni europarlamentari e dei sindaci delle città di origine dei detenuti, Ettore Severi di Montecatini e Vito Agresti di Rotondella, presenti ieri ad un’apposita conferenza stampa indetta da Zacchera presso la Camera dei Deputati, dove erano presenti anche i familiari dei detenuti. “Così come in Italia viene garantito il diritto alla difesa, assegnando un difensore d’ufficio, lo stesso principio deve valere anche per gli Italiani detenuti all’estero, impossibilitati a far fronte a costi elevatissimi”, tuona il deputato di An. Infatti, ben 200mila euro, finora, le spese legali sostenute dalla famiglia Parlanti e oltre 70mila euro quelli che sono stati richiesti a Falcone. Famiglie in gravi difficoltà economiche, costrette anche ad ipotecare la propria casa pur di garantire un giusto processo ai propri cari. “Oltre all’istituzione del Comitato, -conclude Zacchera – chiederemo al presidente della commissione vigilanza Rai (Mario Landolfi di An, ndr) che anche per questi casi totalmente oscurati dal servizio pubblico sia garantito il diritto di cronaca negato, com’è accaduto oggi anche dalle stesse sedi regionali”.

Intanto, la Corte di Ventura (California) ha rinviato l’udienza per Carlo Parlanti prevista per oggi. Ad annunciarlo lo stesso Zacchera, che si rivolge anche al ministro degli Esteri Massimo D’Alema, affinché “accerti come mai Parlanti venga detenuto in stato d’isolamento presso l’Ospedale di Bakersfield e soprattutto come mai in questi giorni siano negati al nostro Consolato contatti e visite con lo stesso”.

www.carloparlanti.it

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