Elezioni Sun, i cesani Alma e Ferrante candidati

di Redazione

Carmine AlmaMario FerranteCESA. Alle imminenti elezioni universitarie che si terranno il 24 e 25 ottobre sono candidati al consiglio degli studenti della Seconda Università degli Studi di Napoli anche i due cesani Carmine Alma e Mario Ferrante.

Il 24enne Mario Ferrante, iscritto al V anno di Medicina e Chirurgia di Caserta, e il 23enne Carmine Alma, iscritto al secondo anno di specialistica di Biotecnologie per la salute di Caserta, sono candidati nella lista Azione Universitaria, movimento studentesco del partito di Alleanza Nazionale. “Il nostro scopo, insieme a tutti i compagni di lista,- dichiarano i due – oltre a ben figurare in queste elezioni è creare una base sulla quale costruire la futura struttura organizzativa con la quale lavorare e collaborare nel miglior modo possibile al fine difendere i valori e portare le proposte della Destra sociale all’interno degli organi accademici”.

Ecco i punti salienti del nostro programma:

1.Meno sprechi, meno tasse
Come tutti gli Enti pubblici anche la SUN ha centri di spesa fuori controllo.
Azione Universitaria propone l’istituzione di una Commissione per monitorare la qualità della spesa della SUN e destinare i soldi eventualmente risparmiati verso la riduzione delle tasse degli studenti.
2. Più didattica per gli studenti
Azione Universitaria vuole che la SUN offra agli studenti più servizi per poter affrontare meglio il percorso accademico: una rete Wi-Fi (collegamento senza fili ad internet), che copra le varie facoltà della SUN, sarà una delle battaglie di AU.
3. Maggiori relazioni con le Città che ospitano la SUN
Anche grazie al fatto che Azione Universitaria è una lista collegata ad un partito, abbiamo già preso contatti con esponenti istituzionali delle tre principali città della Provincia di Caserta (Caserta, Aversa, S. Maria C. V.) per una maggiore interazione tra la SUN e le Città che ospitano le facoltà. In tal modo AU potrà dare risposte importanti alle esigenze degli studenti (parcheggi, trasporto, alloggi studenti, etc.).
4. Più rapporti con il mondo del lavoro
La SUN sforna migliaia di laureati ogni anno. Per evitare l’emigrazione intellettuale, Azione Universitaria ritiene sia improcrastinabile l’avvio di un percorso di seria e proficua collaborazione con gli ordini professionali e le categorie produttive, al fine di rispondere al meglio alle domande di lavoro.
5. Università on-line
Lezioni, burocrazia, informazioni: tutto deve essere messo on-line. L’Università che cambia deve stare al passo dei tempi e divenire un “palazzo di vetro” grazie alle nuove tecnologie, specialmente per aiutare gli studenti fuori sede spesso costretti a veri e propri viaggi a causa di una semplice formalità burocratica.

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