Azione Studentesca Aversa in piazza contro Fioroni

di Redazione
ASAVERSA. “E’ stata un’emozione unica,commuovente,davvero speciale”, così esordiscono Rolando di Martino, Giuseppe Lucariello e Domenico Perugini, organizzatori del corteo e della manifestazione di stamattina.
“Stamattina in tantissimi, studenti del Liceo Classico “Cirillo” di Aversa ma non solo, abbiamo protestato contro il fallimentare piano Fioroni per la Scuola.Dopo i tagli alla pubblica istruzione contenuti n Finanziaria 2007, dopo un anno di politica degli annunci di Fioroni e Prodi, ci siamo davvero stufati. Noi vogliamo l’immediata chiusura di tutti gli edifici non a norma di sicurezza, e la dotazione immediata di spazi per gli studenti a tutte le scuole: vogliamo palestre, laboratori, cortili, campi sportivi in ogni scuola! Noi sogniamo l’abolizione del libro di testo obbligatorio, e la libertà della cultura! Nel 1995 l’esame di riparazione fu abolito perché inadeguato come forma di selezione. Oggi Fioroni adotta l’ennesimo provvedimento per riportare indietro la scuola. Con i test di riparazione infatti non vi è alcuna meritocrazia in quanto generano il circolo vizioso delle lezioni private (in nero), visto che i corsi recupero delle scuole sono assolutamente inadeguati.Come avveniva prima del 1995, i criteri di selezione torneranno a fondarsi sul reddito invece che sul merito”, lo afferma Giuseppe Lucariello, VicePresidente della Consulta degli studenti di Caserta ed esponente di Azione Studentesca che annuncia anche la partecipazione del mondo giovanile della destra aversana alla manifestazione del 13 ottobre a Roma contro il Governo Prodi.

“E’ stata una grandissima manifestazione che rispecchia la volontà di tutti gli studenti di mandare via questo ministro da quattro soldi”, dice Rolando di Martino, responsabile cittadino di Azione Studentesca. “Il fatto che i ragazzi ci abbiano seguito in massa è un grande risultato e dimostra come qualcosa grazie ad Azione Studentesca stia iniziando a cambiare all’interno dei licei.Abbiamo fatto una manifestazione civile democratica, abbiamo gridato i nostri motivi e alla fine non c’era una sola vetrina rotta nessun bancomat danneggiato: abbiamo dimostrato che si può essere incazzati e civili. Il nostro lavoro sta finalmente ottenendo i frutti sperati e per i quali abbiamo sudato parecchio in questi anni di attività ed il merito è tutto dello straordinario gruppo di lavoro che si è venuto a creare con il tempo e che con tanti sacrifici è riuscito e sta riuscendo a realizzare qualcosa di veramente grande. Domani si replica: gli studenti del Classico saranno ancora in sciopero, il corteo partirà alle nove sempre dal Cirillo, ancora più motivati”, conclude di Martino.

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