La Pro Loco teverolese promotrice di “In Terra Laboris”

di Redazione

Le 4 stagioni dell'Agro AversanoTEVEROLA. Anche la Pro Loco di Teverola presieduta da Luigi Moretti è tra le promotrici ed organizzatrici dell’evento “In Terra Laboris” che si terrà dal 28 al 30 settembre nel magnifico e suggestivo scenario del Real Sito di Carditello, nel Comune di San Tammaro.

Ricco il programma degli avvenimenti che aprirà i battenti con le scuole alle quali è stata riservata un’intera giornata, il venerdì, per tenere delle vere e proprie visite guidate all’interno del Sito ove si potranno ammirare gli affreschi presenti nelle stanze reali e per un giorno rivivere l’atmosfera del fiorente ‘800 casertano attraverso la rivisitazione storica degli antichi mestieri di Terra di Lavoro ed ancora una mostra fotografica che percorrerà le tappe storiche dello sviluppo e del progresso tecnologico che queste antiche arti si sono tramandate da generazione in generazione.

Real Sito di CarditelloFiore all’occhiello della mostra, oltre che l’esposizione di molteplici attrezzature agricole centenarie anche la presenza di alcune Associazioni Onlus impegnate nel sociale e che esporranno opere pittoriche di artisti partenopei contemporanei ed eccezionali riproduzioni presepiali frutto della pazienza che gli artigiani napoletano si sono tramandati di padre in figlio. Sabato in grande stile con la giornata dedicata alle istituzioni Locali, Provinciali e Regionali tra le quali spicca la presenza di Marco Di Lello, Assessore Regionale al Turismo e dei Sindaci dei paesi delle Pro Loco organizzatrici, Carinaro, Casapesenna, San Marcellino, San Cipriano d’Aversa, Teverola e Villa di Briano. Nel pomeriggio, un convegno avente per tema il territorio della provincia ed il suo patrimonio ambientale annovererà l’intervento di illustri docenti delle prestigiosissime università partenopee come Amirante, Pepe, Ierace, De Paola e Maury coadiuvati dalla rilevante presenza del Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica del Volturno, l’avvocato Antimo Guarino e del noto storico professor Leopoldo Santagata. La serata si concluderà con l’apertura degli stand gastronomici e l’inizio di numerosi spettacoli folk.

L’ultima giornata della kermesse, domenica, prevede invece la possibilità di poter offrire a tutti i visitatori il percorso guidato che in precedenza, il venerdì, era stato riservato alle scuole, con tanti spettacoli di intrattenimento per i bambini e musica folk accompagnati dalla proposta di prodotti tipici che gli stand gastronomici offriranno a tutti i visitatori per poi avviarsi al termine alle ore 22.

“Abbiamo fortemente voluto questa manifestazione e soprattutto speravamo nella concessione del magnifico scenario di Carditello da parte delle Autorità, ci stiamo lavorando da Marzo e finalmente da venerdì per tre giorni potremo aprire le porte di questo gioiello Borbonico a tutti coloro che vorranno trascorrere delle ore con noi tra balli popolari, cultura e perché no tanta buona cucina tipica”. è il commento di Luigi Moretti, che aggiunge: “Il coordinamento di cui mi onoro di far parte insieme ai soci della mia Pro Loco, si è posto l’obiettivo di valorizzare la nostra terra, Terra di Lavoro, da cui nasce il titolo della manifestazione ‘In Terra Laboris’ promuovendo l’arte ed i beni culturali del nostro territorio e diffondendo la cultura della salvaguardia dell’ambiente attraverso iniziative mirate, come quella di cui stiamo parlando”.

Per maggiori informazioni, contattare www.prolocoteverola.it oppure 393/8746202.

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