Argento ai Mondiali per Patrizia Aletta

di Redazione

Patrizia AlettaSANT’ARPINO. Dopo due turni di lancio Patrizia Aletta, santarpinese doc, guidava la classifica provvisoria del lancio del martello ai Campionati Mondiali Master in svolgimento a Riccione.

Per la “mamma” atleta di Sant’Arpino, tesserata per l’AES Italia di Napoli, una gioia senza fine, visto che già aveva in tasca un’altra medaglia di argento, quella del martellone con maniglia corta vinta a poche ore di distanza. Alla terza serie di lanci, mentre Patrizia conduceva con 47,14, ecco il lancio “maligno” della siciliana Maria Tranchino, l’attrezzo atterra a 49.20, misura giusta per far cadere dal trono l’Aletta. La Tranchino dopo i primi tre lanci si ferma, decide di non lanciare più, Aletta continua con altri due lanci lunghi da 47.78 e 47.53, non basta per detronizzare la Tranchino. Alle sue spalle ancora un’italiana, ancora una siciliana, Santa Sapienza che si ferma a 42.78. Tre italiane sul podio, si ripete la scena del lancio del martellone, la scuola italiana master donne trionfa ancora. Per Patrizia Aletta ancora una bella soddisfazione, ma anche la rabbia di un secondo argento in questi mondiali che non dimenticherà tanto facilmente. Grande prestazione sempre in chiave napoletano per Mario Longo, il forte velocista, che già fu azzurro e medaglia agli europei di Spalato con la nostra 4×100, dopo il titolo mondiale sui 100 metri si ripete sulla distanza doppia dei 200 metri. Per lui un titolo mondiale bis di estremo valore visto che all’età di 40 e passa anni riesce ancora a correre in 22.26. si lascia alle spalle lo statunitense Robert Thomas che corre in 22.41 e l’altro azzurro Massimiliano Scarponi che copre la distanza in 22.41.

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