Mastella e Di Pietro litigano via blog

di Antonio Taglialatela

Clemente Mastella e Antonio Di Pietro Scontro a suon di “post” tra i ministri Clemente Mastella e Antonio Di Pietro che, attraverso i rispettivi blog, se le sono “cantate”.

Motivo, manco a dirlo, il vulcanico Beppe Grillo che, dopo il successo del suo “V-Day” in questi giorni ha attaccato il premier Romano Prodi, etichettandolo come “Valium” e “Alzheimer”. Entrambi gli esponenti del Governo hanno esordito assumendo precise posizioni pro o contro Grillo. Per il Guardasigilli, il comico genovese è “un delinquente senza cuore”, “le sue parole sono delinquenza lessicale”, mentre per l’ex magistrato il movimento prodotto dal “V-Day” è da considerare “politica”. Poi è arrivato il piatto forte, a cominciare è stato Di Pietro: “Le parole rivolte da Mastella a Grillo sono un’intimidazione. Per ora i delinquenti sono stati scarcerati, non vorrei che si voglia, in compenso, mettere in carcere un comico per un delitto di lesa maestà”.

Il buon Tonino ha criticato il collega anche per non aver risposto alla lettera del figlio di una coppia uccisa nel trevigiano e che protesta contro l’indulto concesso a uno dei due responsabili. Lettera che Mastella ha detto di non aver mai ricevuto, per poi dichiararsi pronto ad un incontro con il figlio della coppia, commentando: “Non è l’indulto in sé che crea nuovo dolore”.

Ieri, Grillo, oltre a limitarsi allo sfottò verso Prodi, ha anche messo all’angolo il premier. Quest’ultimo, nel corso del programma “Porta a Porta”, aveva invitato il comico ad essere “propositivo”. Grillo, a stretto giro, gli ha ricordato che di “proposte”, e tante, gliene aveva fatte l’8 giugno del 2006, in occasione di un incontro a Palazzo Chigi. Incontro documentato da un video.

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