Bertinotti e Saviano a Casal di Principe

di Redazione
Saviano e Bertinotti sul palcoCASAL DI PRINCIPE (Caserta). Oggi, come un anno fa, la piazza di Casal di Principe ha ospitato l’apertura dell’anno scolastico con la prima delle quattro giornate anticamorra. all’internoi video dell’evento

Un evento organizzato per dire no alla Camorra e per sfidare a viso aperto Antonio Iovine e Michele Zagaria, i due capo-clan, latitanti da quasi dodici anni, che hanno reso “Casale” la capitale della criminalità organizzata.

Una piazza che, pur essendo colma di studenti e politici, ha subìto la mancanza dei cittadini, quei cittadini terrorizzati dalla presenza dei clan, che, è utile ricordarlo, lo scorso anno attraverso degli “ambasciatori”, presero nota dei presenti che avevano Fausto Bertinotti durante l'interventoapplaudito alle parole dello scrittore Roberto Saviano. Tuttavia, il sindaco di Casal di Principe, Cipriano Cristiano, ha giustificato l’assenza dei cittadini troppo impegnati dalla “giornata lavorativa”.

All’evento ospiti principali sono stati, ancora una volta, lo scrittore Roberto Saviano e il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, il quale ha preso la parola affermando che: “La mafia e la camorra sono un mito fatto di moneta falsa, a cui i giovani devono ribellarsi, l’unico modo per farlo è alzarsi in piedi tutti insieme per costruire una comunità di liberi e uguali. Per questo motivo è fondamentale costruire un’anticamorra sociale, un’antimafia sociale. A cominciare dalla creazione di posti di lavoro legali”. L’unico modo possibile per raggiungere questo obiettivo è: “Costruire una nuova economia sociale, una risposta ai problemi urgenti dei disoccupati e dei giovani attraverso la costruzione di una comunità di liberi e uguali attraverso una nuova alleanza tra popolo”.

Le autorità sul palcoAlle parole di Bertinotti hanno fatto eco quelle di Saviano: “Per troppo tempo questo posto è stato ignorato dall’attenzione nazionale, ogni volta che vengo qui mi preme raccontare che questa terra ha dato all’Italia le maestranze migliori e per troppo tempo queste maestranze sono state assoldate dalla camorra”. Saviano ha analizzato quello che è il ruolo della Camorra nell’economia: “La battaglia alla camorra deve tener conto che esiste un nuovo meccanismo economico e imprenditoriale: il silenzio è calato per troppo tempo su queste dinamiche e su questa terra ed è un silenzio colpevole”. Infine, l’autore di “Gomorra” ha rivolto un appello ai giovani di Casal di Principe: “La forza per opporsi al potere dei clan in questa terra viene dal talento degli stessi cittadini di qui: dovete scegliere da che parte stare”.

il pubblicoLe stupide provocazioni non sono mancate, con un piccolo gruppo di ragazzi che ha urlato slogan contro Saviano e a favore della camorra. Giovani che hanno la “sola colpa” di essere nati in un territorio dove la Camorra ha sostituito lo Stato; a loro è rivolto l’appello di Aldo Pecora, leader del movimento dei giovani di Locri: “Qui oggi parte l’anti-mafia, metteteci le vostre facce è partita una grande rivoluzione culturale, noi oggi sfiliamo con le bandiere di Falcone, Borsellino e Saviano. Ragazzi campani svegliatevi è venuto il momento di tirare fuori le palle”.

Ci sono stati anche momenti di tensione quando Nicola Schiavone, padre del boss Francesco Schiavone, ha provato a salire sul palco per rispondere agli interventi dei Giulio Golia delle Iene intervistano Nicola Schiavone, padre di Sandokanpartecipanti al dibattito, ma il tentativo di disturbare l’evento è stato prontamente bloccato dalle forze dell’ordine. Schiavone è stato poi intervistato da Giulio Golia de “Le Iene” (nella foto).

Oltre a Bertinotti, Pecora e Saviano erano presenti il giornalista Lirio Abbate, ed un elevato numero di politici locali e nazionali, tra cui Francesco Forgione membro della commissione antimafia, l’onorevole Lorenzo Diana (Ds), l’onorevole Rosa Suppa (Margherita), l’assessore regionale Corrado Gabriele (Prc), il presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis, l’assessore provinciale Enrico Milani (Prc), i sindaci di Sant’Arpino Giuseppe Savoia, di Villa Literno Enrico Fabozzi, di San Cipriano di Aversa Enrico Martinelli e di Trentola Ducenta Nicola Pagano, il comandante provinciale dei Carabinieri Carmelo Burgio, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Francesco Mattana e il sacerdote di Casal di Principe Don Franco Picone.

All’appello non sono mancati nemmeno i “disoccupati” che hanno invocato a Bertinotti, in più occasioni, “lavoro…lavoro…”.

Intervento diRoberto Saviano

Intervento diFausto Bertinotti

Intervista al sindaco di Casal di Principe, Cristiano

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