Scuola, l”Ugl alza la voce

di Redazione

UglCASERTA. L’Unione Territoriale di Caserta della UGL, con a capo il Segretario Territoriale Sergio D’Angelo, dopo gli strali lanciati all’indirizzo del ministro Nicolais ed alla classe politica dirigente della provincia casertana, questa volta punta il dito contro il caso scuole.

Come afferma lo stessp segretario D’Angelo “l’anno scolastico è appena iniziato, ma sono rimasti gli stessi problemi endemici degli anni scolastici precedenti. Nonostante vi sia stato un leggero aumento della popolazione scolastica si è risposti in maniera del tutto inversa. Infatti, vi è stata una diminuzione considerevole sia del personale docente che di quello non docente, la stessa cosa dicasi per i docenti di sostegno i quali sono diminuiti considerevolmente, pur essendoci di fatto un aumento di alunni disabili”. D’Angelo aggiunge: “Per non parlare poi dell’edilizia scolastica, scuole non a norma, dove addirittura non vi sono le certificazioni alla legge 46/90 che mettono a rischio l’incolumità sia degli studenti che degli operatori stessi siano essi docenti o non docenti”. Una situazione, secondo l’Ugl, “al limite del collasso” e che, “unita a tutte le altre situazioni negative, fa sprofondare la provincia di Terra di Lavoro agli ultimi posti nelle classifiche nazionali, colpa, come ha più volte ribadito l’Ugl, dalle attuali classi politiche, le quali deputate dalla gente alla risoluzione di tali problematiche, hanno pensato e pensano tuttora alle solite beghe politiche”.

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