Napolitano inaugura il Polo della Qualità

di Redazione

Giorgio NapolitanoCASERTA. Una cornice più degna di autorità e di pubblico non la poteva avere l’inaugurazione del Polo della Qualità che da domani inizia i suoi primi passi e sarà soggetta alla dura prove del mercato.

Una prima scommessa vinta quella di Guglielmo Aprile e dei suoi 300 soci che fortemente hanno creduto nella cooperazione per essere più incisivi sui mercati internazionali. Una sfida che può essere vinta e che rappresenta anche l’affrontare un territorio dove a fare da padrone spesso è la malavita organizzata. L’undicesimo presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha voluto onorare con la sua presenza non solo una imprenditoria che dimostra di non ave nulla a che invidiare alle più blasonate del nord, ma anche esaltare una comunità che nonostante tutto dimostra di avere una forte volontà di crescere. I grandi marchi che ci sono all’interno della Polo della qualità da solo rappresentano una garanzia per assicurare che anche la seconda scommessa può essere vinta quella di competere nella globalizzazione. A affiancare i due presidenti c’erano ben due ministri Campani Luigi Nicolais e Clemente Mastella, mentre a fare gli onori di casa sul palco delle autorità erano il patron del Polo della qualità Guglielmo Aprile, il sindaco di Marcianise Filippo Fecondo, il presidente della provincia Alessandro De Franciscis, il presidente della Regione Antonio Bassolino ed il Prefetto di Caserta Maria Elena Stasi. Fin dalle 9,30 del mattino sulle mal segnalate strade delle zona c’era una lunga fila di auto. Si entrava dal secondo accesso del polo della qualità all’altezza del Tarì. Un nutrito gruppo di lavoratori della Ixfin era a presidio dell’ingresso a testimoniare “i gravi errori e le illusioni mancate del modello di sviluppo degli anni settanta ed ottanta messo in mano ad imprenditori stranieri che ha tradito le attese della comunità”.

Polo della Qualità, Marcianise

Presenti anche con striscioni di contestazione un gruppo contro la discarica Lo Uttaro ed una rappresentanza dei lavorati della De Negri che hanno perduto il posto di lavoro. Tra i primi ad arrivare l’ex prefetto Carlo Schilardi che non ha voluto mancare alla cerimonia di inaugurazione visto che fu lui a partecipare alla posa delle prima pietra del complesso nel 2004. La delegazione degli industriali di Caserta era al completo con in testa il presidente Carlo Cicala, il presidente della Pmi Stefania Brancaccio Monsurrò, Giovanni Bo, Antonio della Gatta; per la Confapi il presidente provinciale Salvatore Antonio De Biasio. Inoltre l’ex presidente della Camera di Commercio Gustavo Ascione. Tra le forze dell’ordine il tenente colonnello dei carabinieri Carmelo Burgio, il Comandate provinciale della guardia di Finanza colonnello Francesco Mattana. Il consiglio regionale era rappresentato dal presidente Alessandra Lonardo Mastella e dall’assessore Andrea Cozzolino. Tra i parlamentari casertani Pierino Squeglia, Rosa Suppa e per i sindacato Michele Colamonici della Cgil. La polizia guidata dal Questore Carmelo Casabona ha assicurato insieme agli altri corpi che tutto si svolgesse nel massimo ordine.

digilander.libero.it/mauronemesio

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