Inaugurata la scuola costruita sul terreno confiscato alla Camorra

di Redazione

De Franciscis all'inaugurazioneCASERTA. “L’inaugurazione di questo istituto nel primo giorno di scuola del nuovo anno di studio è un concreto segnale di speranza e di fiducia verso il futuro.

Qui oggi c’è la fotografia dello Stato che testimonia la volontà di mettere in campo il massimo delle energie a favore della scuola e del rilancio del territorio”. Il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha introdotto così la cerimonia di consegna dell’Itc “Galilei” di Sparanise, realizzato dalla Provincia su un terreno confiscato alla camorra.

All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Pubblica istruzione, Gaetano Pascarella, il prefetto Maria Elena Stasi, l’assessore regionale al ramo Corrado Gabriele, gli assessori provinciali Ferdinando Bosco, Enrico Milani e Giovanni De Caprio, il consigliere provinciale Amilcare Nozzolillo, il procuratore capo della Repubblica Mariano Maffei, i vertici provinciali di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, il dirigente scolastico Domenica Di Sorbo. De Franciscis ha assicurato il completamento del secondo lotto di lavori, a cui concorrerà anche la Regione Campania, come annunciato dall’assessore Gabriele. Per il sottosegretario Pascarella “in questo inizio di anno scolastico la provincia di Caserta è al centro dell’attenzione regionale, ora il tema della legalità e del diritto all’istruzione deve essere il filo conduttore che ci deve guidare, con particolare impegno sul fronte dell’inclusione, aspetto strategico in una delle terre dove è più alta la dispersione scolastica sul territorio regionale”.

le autorità all'inaugurazioneAl centro dell’iniziativa anche la lettera che il fondatore di “Libera”, don Luigi Ciotti, ha inviato per l’occasione a De Franciscis. Il presidente della Provincia ha rimarcato inoltre la vicinanza del Governo, “che ha compreso che qui da noi esistono risorse e grandi potenzialità. Con il Governo voglio ringraziare la comunità locale e tutte le articolazioni dello Stato che operano sul nostro territorio, con le quali abbiamo lavorato sempre in piena sintonia”.

De Franciscis ha poi preso parte a Casal di Principe alla cerimonia regionale d’inaugurazione dell’anno scolastico, accanto al presidente della Camera Fausto Bertinotti e allo scrittore Roberto Saviano: “Ci riempie di orgoglio – ha detto – immaginare che i gesti compiuti stamane abbiano valicato i confini della Campania e facciano registrare il sostegno di persone come don Ciotti nella battaglia per la legalità, per un’antimafia non gridata ma fatta di gesti concreti. Ci viene riconosciuto uno sforzo straordinario che porteremo avanti. Ma per farlo noi amministratori abbiamo bisogno di ordinamenti più snelli e più chiari. L’intreccio di burocrazia, disposizioni difficilmente comprensibili creano una difficoltà oggettiva. Oggi si segnala un ritardo non più sopportabile, tocca al Parlamento intervenire e incidere maggiormente”.

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