Lunedì a Casal di Principe con Bertinotti e Saviano

di Redazione

Roberto SavianoCASAL DI PRINCIPE. Come il 23 settembre di un anno fa, stessa piazza, stessi relatori sul palco. Un appuntamento che vale come una promessa mantenuta. E come una sfida, a viso aperto, ai due capi in libertà del clan dei Casalesi – Antonio Iovine e Michele Zagaria – latitanti da quasi dodici anni.

Fausto BertinottiLunedì Casal di Principe, la piazza del Mercato, ospiterà l’inaugurazione dell’anno scolastico e la prima delle quattro giornate anticamorra istituite dall’assessore regionale all’Istruzione, Corrado Gabriele. La stessa piazza che un anno fa ascoltò le parole dello scrittore Roberto Saviano e del segretario dell’Antimafia Beppe Lumia contro i boss e contro i figli dei boss, inviterà Iovine e Zagaria a spiegare «quanto costano a un popolo le ragioni dell’antistato». Cinque delle sedie riservate alle autorità saranno occupate da striscioni: tre intitolati alle vittime della camorra, a partire dal giornalista del Mattino Giancarlo Siani; due alle primule rosse casalesi alle quali proprio Gabriele ha mandato l’invito a partecipare alla manifestazione. L’iniziativa è stata preceduta da una lettera, che grazie alla collaborazione con l’istituto Orientale di Napoli è stata tradotta nelle otto lingue dei paesi in cui le mafie italiane investono e riciclano i proventi derivanti dalle attività illecite. Lettera che è stata diffusa nelle scuole straniere grazie alle rispettive ambasciate. E come lo scorso anno, ospiti della manifestazione saranno Fausto Bertinotti, presidente della Camera, e Roberto Saviano. Saranno accompagnati dal presidente della commissione Antimafia, Francesco Forgione, dal giornalista dell’Ansa di Palermo Lino Abbate (recentemente minacciato da Cosa Nostra), dal consigliere comunale di Locri Lucia Pelle (presidente dell’associazione Giovani di Locri). Prevista anche la presenza di Ettore Artioli, vicepresidente nazionale di Confindustria.

Il Mattino

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