Al San Paolo calcio-spettacolo: Napoli-Samp 2-0

di Redazione

Zalayeta esulta con Lavezzi dopo il gol dell'1-0NAPOLI. La grande vittoria di Udine ha rinvigorito l’entusiasmo popolare intorno alla squadra, lo stadio è pieno, si sfiorano i 50mila. La Curva A espone subito uno striscione enorme a sostegno del gruppo e contro i media e i tifosi “saltuari” che avevano criticato il Napoli dopo la batosta contro il Cagliari.

Si alzano gli inni dei gruppi, iniziano i Vecchi Lions chiudono gli Ultras. Lo stadio entra in fibrillazione. Nella Sampdoria ci sono problemi in difesa. Ballottaggio Pieri-Balestri. Mazzarri si affida a Montella e Caracciolo, forfait all’ultimo minuto di Bellucci. Reja, invece, ripropone la stessa formazione che ha battuto l’Udinese, Cupi vince la sfida con Contini mentre Blasi, Gargano e Hamsik costituiscono la linea sulla mediana.

La Sampdoria prova subito a rendersi insidiosa:Montella serve in profondità Caracciolo che entra in area e lascia partire un destro alto. Ma già al ‘4 il Napoli risponde, un Lavezzi scatenato sfugge come un fulmine sulla sinistra e mette un cross al centro per Zalayeta, il centravanti azzurro colpisce con la testa di poco a lato.

Sostenuti da un pubblico incontenibile gli azzurri diventano i padroni del campo, Blasi ruba i palloni a centrocampo e Hamsik ispira i movimenti dei due attaccanti. Al ‘7 proteste dei partenopei per un intervento in area di Delvecchio su Domizzi, il guardalinee sbandiera un fuorigioco inesistente. Al quarto d’ora il Napoli è ancora in avanti, cross di Lavezzi dalla destra per la pantera Zalayeta, ma c’è l’ottimo intervento di Colombo che spazza.

il gol di ZalayetaGli azzurri tengono le redini del gioco, Mazzarri si innervosisce. L’allenatore doriano sbianca quando, su un punizione di Hamsik dalla destra, Zalayeta salta più in alto di tutti e colpisce la traversa piena sotto la Curva A incredula. I partenopei insistono ancora, dialogo tra i due migliori in campo, Lavezzi e Hamsik, lo slovacco di sinistro mette in area una splendida palla per Zalayeta. Il numero 25 del Napoli perde però il tempo della battuta… i tifosi applaudono e continuano ad incitare. L’attaccante argentino, “el poncho”, è immarcabile e svaria su tutto il versante offensivo mettendo in agitazione la difesa blucerchiata.

Ma la Sampdoria al ’28 ha la sua migliore opportunità, Montella lancia Delvecchio, che poco prima di tirare viene fermato da un Gargano prodigioso. Il centrocampista riesce a toccare la palla allungando di quel tanto che basta per favorire l’uscita di Iezzo. L’urugagio sta entrando sempre più nei cuori dei tifosi grazie alla sua diligenza e ai suoi polmoni d’acciaio. Il Napoli non demorde e il solito Lavezzi entra rapidissimo in area, si porta a spasso i difensori e cerca Zalayeta, che però è anticipato sotto porta.

Dopo una netta superiorità di gioco arriva finalmente il gol dei partenopei. La rete è propiziata da un intervento sciagurato del portiere e di un difensore dei doriani. Domizzi lancia lunghissimo, Castellazzi in uscita si scontra con Bastrini e non riesce a prendere il pallone che finisce tra i piedi di Zalayeta, il centravanti, stupito dal pasticcio degli avversari, insacca indisturbato il pallone nella rete. Esplode la bolgia azzurra, si va al riposo con il Napoli meritatamente in vantaggio.

Il secondo tempo inizia senza cambi per le due formazioni, batte la Samp ma il Napoli subito riprende il possesso. Blasi sembra De Napoli dell’era d’oro, dalle sue parti non si passa, i due terzini invece scendono poco e così sono Gargano e Hamsik ad inventare. A cinque minuti della ripresa c’è un altro errore di Bastrini, oggi per lui giornata da dimenticare. Zalayeta indomito va in area e prova a servire Gargano, che però è anticipato di un soffio. Delvecchio è molto teso e spesso fa interventi duri, allora l’arbitro è costretto ad ammonirlo per una manata sul volto di Grava, autore di una buona gara.

Il pubblico continua ad ammirare un grandissimo Lavezzi, l’argentino guadagna angoli e punizioni ogni volta che parte in velocità. La difesa di Mazzarri non riesce proprio a tenerlo. Quasi ad un’ora di gioco sale in cattedra Marek Hamsik, il talento dell’Est da uno splendido passante a Zalayeta, che calcia un intero destro a girare sul secondo palo, Castellazzi vola. Ancora applausi, il Napoli è da manuale. Al ’65 Montella mette in rete ma a gioco fermo, finalmente funziona bene il fuorigioco della difesa partenopea. Gli azzurri, inoltre, non si accontentano e cercano in tutti i modi di raddoppiare, prima Hamsik di testa e poi Blasi da fuori mettono i brividi a Castellazzi. Mazzarri prova la carta Bellucci al posto di un Montella invisibile.

Ma il Napoli raddoppia. Hamsik serve su una ripartenza a Lavezzi, l’argentino incanta il pubblico dando il pallone di ritorno con la spalla destra e al volo. Il 17 azzurro allora appoggia per Zalayeta che triangola con lui; lo slovacco entra in area, ubriaca la difesa doriana e colpisce di sinistro spiazzando il portiere. 2 – 0, la gara è chiusa.

Reja inizia il tam tam delle sostituzioni, dentro Contini per Savini, Bogliacino per l’applaudissimo Hamsik e Calaiò per l’idolo Lavezzi. Proprio sull’asse Bogliacino – Calaiò gli azzurri confezionano l’ultima grande occasione, veronica dell’uruguagio e tiro centrale dell’attaccante, Castellazzi intrepido fa il miracolo.

Finisce tra gli applausi e i cori del pubblico completamente soddisfatto. Gli azzurri confermano una crescita vista già con Livorno e Udinese, inoltre alcuni neoacquisti stanno davvero sorprendendo. Reja pare abbia trovato la formazione ideale retta da un centrocampo tecnico e grintoso. Il campionato è ancora lungo, ma per adesso godiamoci questo Napoli vincente…

Le pagelle degli azzurri (dal nostro inviato dalla Curva, Gennaro Varriale)

IEZZO 6,5, attento e reattivo, il portierone di Castellammare è una sicurezza, oggi è poco impegnato, ma in alcune circostanze è fondamentale la sua posizione tra i pali.

CUPI 7, il difensore mi stupisce, alla prima di campionato lo avevo criticato ma invece si mostra in costante crescita. Inoltre non getta mai via un pallone. Buona personalità, il robusto Delvecchio ha sofferto l’intera partita.

CANNAVARO 6,5, dirige la difesa con diligenza, detta i tempi molto bene sugli offsides. S’impone a Caracciolo che è costretto ad arretrare il raggio della sua azione.

DOMIZZI 7, anche oggi in cerca del gol. Ci prova persino con una rovesciata. Inoltre ha annullato Montella, è suo il lancio sul primo gol. Una garanzia.

GRAVA 6,5, l’esterno destro gioca una buona partita, mette anche alcuni cross insidiosi, fa meglio però quando è dietro la linea del centrocampo.

BLASI 7, una roccia, l’ex juventino sembra il nuovo Nando De Napoli. Ha i polmoni enormi e d’acciaio. Difficile saltarlo.

GARGANO 7,5, è tra i migliori, l’uruguagio è il metronomo della manovra azzurra. Vale un gol il recupero che fa su Delvecchio.

HAMSIK 8, la sua è una partita perfetta, soprattutto nella seconda frazione quando il centrocampo doriano abbassa i ritmi e lui si trova ad avere maggiore spazio. Il gol è un capolavoro, un film d’autore. Al suo posto entra BOGLIACINO 6,5, il mancino uruguaiano è il mio unico rimpianto di questo inizio di stagione, speriamo gli diano fiducia perché ha davvero degli ottimi colpi: splendido l’assist nel finale per Calaiò.

SAVINI 6,5, fa una buonissima gara in particolare quando va in copertura e in interdizione, il suo apporto alla retroguardia è importante. Si propone poco in avanti poichè c’è Hamsik. Al suo posto entra CONTINI 6, non ha l’opportunità di mettersi in mostra anche perché quando entra la Samp davvero non c’è più.

LAVEZZI 7,5, l’idolo di Napoli, il giocoliere dai grandi colpi, questo attaccante farà parlare di se, inventa magie e corre tantissimo. Da l’anima nella partita. Quando smarca Hamsik con la spalla sorprende e manda in delirio i 50.000 sostenitori. E’ sostituito da CALAIO’ 6,5, l’attaccante palermitano ha pochi minuti a disposizione ma quasi gli riesce il colpaccio. Bravo.

ZALAYETA 7,5, la pantera degli azzurri è diventato insostituibile negli schemi della squadra. Segna la sua terza rete. Una potenza in area di rigore.

ALL. REJA 7, quest’oggi aveva promesso di stupire il San Paolo e ci è riuscito… complimenti. Ora gli attende un compito arduo tenere a bada gli animi sovraeccitati, infondere umiltà e stimoli per la squadra che è attesa dal difficile impegno di Empoli. In bocca al lupo…

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