Palmieri ritiene insufficienti le 78 tonnellate da smaltire al giorno

di Redazione

Nicola PalmieriAVERSA. La spazzatura continua ad accumularsi per strada? Colpa dei ritardi accumulatisi per l’agitazione degli operatori della GeoEco durante la festività della Madonna di Casaluce. Parola dei dirigenti della GeoEco che fanno sapere che tutto è dovuto ai ritardi accumulatisi e alla difficoltà di gestire la raccolta domenicale. Sono passate più di due settimane dai festeggiamenti caratterizzatisi anche per la persistenza di cartacce per strada, ma da allora la situazione è peggiorata.

«Ci sono problemi a far accettare la turnazione settimana e ed il lavoro retribuito la domenica. Senza contare che anche alcuni sindacalisti si danno malati. In questo modo si provoca un aggravio di lavoro che è difficile da smaltire nel corso della settimana» spiega il direttore generale del Consorzio Ce2, Paolino Romano. Per Raffaele Docimo del sindacato di base Flaica Cub, l’accordo privato realizzato dal consorzio direttamente con i lavoratori non soddisfarebbe tutti gli operatori del cantiere di Aversa: «per adeguarsi alle nuove norme sulla sicurezza è stato modificato un precedente accordo con una riduzione dell’indennità straordinaria da 96 a euro lordi a 43 che non piace, ma il vero problema è nell’utilizzo della pianta organica in modo discriminatorio con molti operatori nominati caposquadra, autisti o inseriti negli uffici per simpatie politiche». Accuse risolutamente respinte dalla dirigenza GeoEco. Tra agitazioni latenti e ritardi accumulatisi, l’immondizia col suo carico di odori nauseabondi esaltati dal caldo persistente, continua a coronare le arterie cittadine, da un capo all’altro della città. Problema legato anche al limite per lo sversamento fissato per una città come Aversa, con 52mila abitanti, in 78 tonnellate giornaliere. Cento invece le tonnellate d’immondizia prodotte ogni giorno nel centro normanno che, in virtù dei servizi erogati, a partire da quelli scolastici, vede affluire quotidianamente numeri elevati di non residenti. Per affrontare la questione, nella giornata di ieri, si è avuto anche un incontro tra i vertici della GeoEco e l’assessore al ramo Nicola Palmieri. «Le 78 tonnellate imposteci dal commissario di Governo non sono evidentemente sufficienti – ha commentato l’assessore- tenuto conto che Aversa è in primo luogo una città di studi e che spesso abbiamo dovuto registrare il malcostume di chi dall’agro viene in città a gettare i propri rifiuti». Per migliorare la raccolta domenicale è stata richiesto un aumento dei camion per il prelievo dell’immondizia, servizio però non previsto da contratto e che dovrebbe comportare una aggravio per i contribuenti.

Il Mattino (ANNA SGUEGLIA)

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