Lavori Parco Pozzi, i pini rischiano il crollo

di Redazione

I lavori di realizzazione dell'inferriataAVERSA. Pini secolari del Parco Pozzi in pericolo e…pericolosi per la vita degli altri. Questo è il curioso e drammatico assioma che da giorni sta mobilitando ambientalisti e gente comune.

i lavori di realizzazione dell'inferriataProprio giovedì un episodio di esasperazione ha impegnato i condomini del civico 43 di via Gaetano Andreozzi, la strada a senso unico che lambisce l’ex campo profughi. I lavori di realizzazione dell’inferriata perimetrale lungo l’intera area hanno causato il taglio netto e selvaggio delle radici dei secolari alberi, rendendo gli stessi pericolanti.

A parlare è l’amministratrice del condominio di via Andreozzi, Anna Pacifico, che denuncia: “La situazione è diventata davvero insostenibile. Ho inoltrato una denuncia ufficiale ai Carabinieri, alla Polizia Municipale ed ai Vigili del Fuoco perché siano chiare le responsabilità in ordine ai lavori in esecuzione alla recinzione del Parco. Voglio sottolineare che il modo in cui gli alberi sono stati recisi è del tutto privo di competenza. Se domani piovesse il poco terreno che circonda le radici franerebbe causando l’immediata caduta dell’albero. E sapete dove cadrebbero? Sugli edifici circostanti provocando l’immediata inagibilità degli stessi”.

Ma la situazione non si riferisce solo alla pericolosità oggettiva degli alberi, ma anche alla loro stessa vita. Infatti, gli splendidi esemplari di pini mediterranei stanno morendo a causa del trauma subito dal taglio. Solo in un caso si è provveduto alla ripiantumazione in un’area interna del polmone cittadino, ma con scarsi risultati, in quanto l’operazione è stata effettuata dagli operai del cantieri privi delle specializzazioni e dei mezzi necessari per il trattamento di alberi così pregiati. Il risultato? L’esemplare troneggia morente tra gli altri alberi verdeggianti. Uno sfregio che poteva davvero essere evitato.

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