Area Texas, i Ds invocano la commissione d”accesso

di Redazione

Francesco Del FrancoAVERSA. Il segretario cittadino dei Ds, Francesco Del Franco, alla luce della vicenda Ex Texas, annuncia la richiesta, che sarà inviata in Prefettura, di una commissione sugli atti amministrativi e soprattutto su quelli dell’ufficio tecnico.

“Dopo la feroce e devastante speculazione edilizia nel centro storico, si chiude finalmente l’affare principale intorno al quale ha girato tutto il vero lavoro ed interesse dell’amministrazione di destra di Ciaramella e company fin dal suo inizio.

Su di un terreno che a suo tempo fu dato in concessione dal Comune per costruire lo stabilimento della Texas Instruments per dare lavoro agli aversani, e che oggi, ancora in modi non chiariti, è diventato di proprietà della famiglia del deputato europeo Luigi Cesaro di Forza Italia, dopo le tante false smentite dell’amministrazione da qualche anno a questa parte, oggi il dirigente di fiducia Gennaro Pitocchi, persona di fiducia di Ciaramella e C., dà l’autorizzazione al cambio di destinazione urbanistica del terreno a zona commerciale per costruirci un Ipermercato.

Purtroppo dobbiamo ancora una volta dire che in tempi non sospetti l’avevamo detto ed avevamo avvertito i cittadini aversani, ed oggi Ciaramella ci dice che Pitocchi non aveva l’autorizzazione politica e che avrebbe fatto tutto di sua iniziativa. Questa ennesima pantomima è quanto di più ridicolo ed offensivo che Ciaramella e C. avesse potuto mai fare contro l’intelligenza di tutti i cittadini di Aversa. E’ inutile ricordare a tutti ma soprattutto all’amministrazione Ciaramella che questo potrebbe essere il colpo definitivo e mortale per tutte le attività commerciali aversane, già ridotte ai minimi termini dalla concorrenza dei tanti ipermercati sorti nell’agro.

Già nei nostri programmi per le amministrative avevamo indicato, come difesa dell’attività commerciale cittadina contro gli ipermercati, un abbassamento della pressione fiscale da individuare o sull’ICI o sulla Tarsu; questa amministrazione invece, dimentica delle condizioni dei commercianti locali (vedi il degrado e continuo fallimento dei commercianti del Seggio) dà il via libera alla condanna a morte dei nostri commercianti, trincerandosi dietro un “ non lo sapevo, non è di mia competenza, non ci posso fare niente”, provando maldestramente a gettare la colpa di tutto ciò sulle spalle di Pitocchi.

Caro sindaco Ciaramella, come può farci credere che voi non ne sapevate nulla di un azione così importante e pregnante per la città, fatta dal vostro tecnico di fiducia?

Icasi sono due:

1) se davvero non ne sapevate nulla e Pitocchi ha agito di propria iniziativa, allora dovete immediatamente revocare il provvedimento, licenziare Pitocchi, il tutto seguito subito dalle dimissioni del Sindaco, per manifesta incapacità di governare la città;

2) se invece (come noi pensiamo ) è solo tutto un teatrino, un gioco delle parti, allora a maggior ragione denunciamo questa connivenza alla cittadina tutta e vi invitiamo ancora più fortemente a rassegnare in blocco le dimissioni perché ciò che state facendo va contro l’interesse della città e quindi non siete degni di amministrarla.

Il colpo di teatro poi ce lo ha fatto lo stesso Ciaramella, dicendo che ricorrerà alla Procura della Repubblica. Noi allora invece invitiamo la stessa Procura della Repubblica senza aspettare Ciaramella la venire ad Aversa aprendo un procedimento d’ufficio per indagare su tutti quei provvedimenti presi fino ad oggi dall’amministrazione contro le normative vigenti e contro l’interesse della città, e soprattutto su questo caso Texas, che è già da tempo materia di svariati procedimenti penali pendenti, ed è per questo che bisognerebbe almeno attendere il loro esito in quanto qualsiasi cosa oggi si faccia potrebbe un domani essere annullata da una sentenza del tribunale e quindi creare danni a chi ingenuamente oggi potrebbe entrare nel business.

Da queste colonne vogliamo intanto continuare a fare i premonitori ed avvertiamo tutta la cittadinanza che si prepara un’altra speculazione edilizia devastante, e cioè quella nell’area dei Cappuccini, ultima area libera dal cemento di Aversa, che noi avremmo mantenuto tale creando solo infrastrutture di servizi per i cittadini, ma che invece questa amministrazione si sta preparando a far diventare ennesima area residenziale con buona pace di chi ci guadagnerà la solita barca di soldi alle spalle dei nostri concittadini. Chissà se avremo ragione anche su questo, speriamo di no….!!

Per quanto ci riguarda, alla luce di tutto ciò, noi nei prossimi giorni ci attiveremo con i nostri parlamentari e dirigenti (vedi il nostro responsabile nazionale anti-mafia del partito) per chiedere alla prefettura l’insediamento urgente di una commissione d’accesso sugli tutti gli atti amministrativi e soprattutto su quelli dell’ufficio tecnico ed urbanistico, dato che questo della Texas (per il quale chiediamo sia fatta luce anche sui veri proprietari) è solo l’ultimo (nel senso di tempo) e più eclatante caso che si va ad aggiungere a tutte le denunce che abbiamo fatto nei tempi addietro sul cimitero, sul centro storico, sull’area Cappuccini, ivi comprese anche le tante commistioni e i tanti conflitti di interessi di politici con cariche tecniche e ditte appaltatrici, in sintesi controllori e controllati sono spesso la stessa persona. Pensiamo che con tutta questa carne al fuoco la commissione d’accesso sia un atto dovuto ed ineludibile”.

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