Psichiatria, psicologia e Diritti Umani: aspetti giuridici e sociali

di Redazione

PsichiatriaFIRENZE. Personalità giuridiche e sociali a confronto contro la psichiatria che etichetta i bambini. Si è svolto, presso la Sala Presidenziale della Stazione Santa Maria Novella di Firenze, il convegno dal titolo “Psichiatria, psicologia e Diritti Umani: aspetti giuridici e sociali”.

Al convegno erano presenti: l’On. Francesco Lucchese, Deputato e membro della Commissione Affari Sociali della Camera; il Prof. Saverio Fortunato Specialista in Criminologia Clinica, Docente d’Indagine e Semeiotica del Linguaggio al Corso di Laurea Scienze dell’Investigazione Università di L’Aquila; l’Avv. Francesco Miraglia, la scrittrice Nunzia Manicardi che ha presentato il suo ultimo romanzo “Casi da Pazzi”, caso editoriale del momento, che ripercorre le scelte e le battaglie dell’Avv. Miraglia nella tutela dei diritti umani in psichiatria ed il Sig. Vincenzo Spavone rappresentante dell’Associazione Genitori Separati dai Figli. Durante il convegno, è stata ribadita l’inesistenza di basi scientifiche delle teorie psichiatriche e psicologiche. Ciononostante, si è sottolineato, queste discipline pretendono di essere in grado di poter valutare il comportamento umano nei campi legali, famigliari ed educativi che portano a drammatiche violazioni dei Diritti. Le perizie di psicologi e di assistenti sociali, sono responsabili dell’allontanamento di quasi 40.000 bambini dalle famiglie italiane, come ha detto il Presidente Spavone della GESEF, i quali vengono collocati in case famiglie che costano alla comunità svariati miliardi di euro senza contare il dramma e il dolore causato ai genitori e soprattutto ai bambini. Le stesse fallaci teorie sono alla base dei test psicologici che vengono somministrati in un enorme numero di scuole italiane con cui vengono etichettati come malati mentali migliaia di bambini che giustificano la prescrizione di psicofarmaci. L’On. Lucchese, come medico, nonno e politico, ha espresso grande preoccupazione per questa cultura psichiatrica, informando i convenuti che il convegno psichiatrico ESCAP sta chiedendo alle istituzioni di attivare urgentemente procedure per fare screening di massa sui bambini da zero fino a due anni con lo scopo di individuare precocemente situazioni a rischio di disturbi mentali. Ha letto due delle domande del test usato nelle scuole per l’ADHD: “spesso chiacchiera troppo?”, “spesso spiattella le risposte prima che abbiate finito di fare la domanda?”. Ha detto che l’On. Casini si comporta sempre così e meno male che non è stato trattato quando era piccolo dato che ora non avremmo un grande politico. Ha ricordato come l’assenza di basi scientifiche nelle perizie che portano all’allontanamento dei bambini dalle famiglie sono le stesse che sostengono le diagnosi. Il Dott. Ernesto Caffo, dal convegno psichiatrico ha dichiarato che circa un milione di bambini sono a rischio di malattie mentali. I bambini rappresentano per l’industria psichiatrica e farmaceutica un mercato dal valore economico enorme. Per questa ragione, l’On. Lucchese, ha ufficialmente annunciato la presentazione di un disegno di legge per risolvere questo problema e contrastare l’avanzare di questa cultura psichiatrica.Sia il Prof. Fortunato, specialista in criminologia e docente all’Università dell’Aquila, sia l’Avv. Miraglia del Foro di Modena, hanno espresso preoccupazione per il dilagare di periti e professionisti con lauree “fast food” che causano danni enormi nelle aule dei tribunali e la speranza di un ritorno a figure professionali preparate con la grande cultura della criminologia clinica italiana.

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