L”uragano Dean arriva in Messico

di Antonio Taglialatela

Immagine dal satellite: l'uragano Dean raggiunge le coste del MessicoMESSICO. L’uragano Dean ha raggiunto le coste del Messico, raggiungendo la categoria 5, quella massima, con piogge torrenziali venti a 260 chilometri all’ora e con raffiche che raggiungono i 315.

 L’occhio del ciclone, che ha ucciso 11 persone nel passaggio ai Caraibi, ha toccato terra vicino al porto per navi da crociera di Costa Maya, non lontano dal confine con il Belize. Dean viaggiava ancora ad una velocità di 268 chilometri all’ora quando ha toccato la costa messicana, ma si è indebolito (raggiungendo categoria 3) dopo aver raggiunto la penisola dello Yucatan che ora attraverserà per colpire di nuovo il suolo nello stato messicano di Veracruz. Si tratta, secondo gli esperti, del primo uragano di categoria 5 ad abbattersi sul bacino dell’Atlantico dai tempi di “Andrew”, nel 1992.

Secondo i meteorologi, Dean potrebbe comunque riprendere vigore passando sopra le acque calde del Golfo del Messico per poi colpire il nord del Paese. Nel Texas, che potrebbe essere raggiunto dopo il Messico, il governatore Rick Perry ha richiamato la guardia nazionale e approntato tremila autobus nel caso fosse necessario evacuare le aree più esposte. L’arrivo dell’uragano ha provocato il rientro anticipato dello Shuttle Endeavour, che atterrerà oggi intorno alle 18.30 (ora italiana) a Cape Canaveral, in Florida.

Sono circa ventimila gli italiani attualmente nella penisola dello Yucatan. Lo ha riferito la portavoce dell’Unità di Crisi del ministero degli Esteri, Elisabetta Belloni. “L’allerta è massima, ma la situazione è sotto controllo. Non sono previsti voli di rimpatrio, ma i tour operator hanno intensificato i charter”. Intanto, già contattati un centinaio di italiani in Belize, dove le autorità hanno chiuso le frontiere e predisposto un piano di emergenza. Oltre duemila invece gli italiani che si trovano in Giamaica.

le raffiche di vento raggiungono i 315 Km/hI proprietari di negozi e villaggi turistici lungo la costa dello Yucatan si stanno preparando al peggio, rinforzando le strutture e proteggendo i vetri con nastro adesivo, nella speranza che il nuovo uragano faccia meno danni di Wilma, la tempesta che nel 2005 ha devastato questo paradiso naturale uccidendo sette persone e facendo danni per oltre 2,6 miliardi di dollari.

Gli uragani di categoria 5 sono rari, anche se nel 2005 ce ne sono stati ben quattro, compreso Katrina, che ha devastato la città statunitense di New Orleans.

l'occhio del ciclone ha già ucciso 11 persone nel passaggio ai CaraibiUna testimonianza della distruzione che ha portato l'uragano

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