La chiesa di San Cesario ritorna all’antico splendore ma…….

di Redazione

S CesarioCESA. In questo periodo restauratori,capomastro e muratori stanno riportando con il restauro la chiesa di San Cesario all’antico splendore. I restauratori facendo una minuziosa indagine sull’aspetto pittorico della chiesa antecedente al restauro degli inizi del secolo scorso,hanno scoperto che sotto la crosta di pittura marrone vi sono strati di pittura bianca di colori sovrapposti con diverse tonalità e con le venature che finiscono in una fitta ramificazione creando l’effetto di finto-marmo.

S Cesario

Questo influenzerà molto l’aspetto delle combinazioni cromatiche che doneranno molta più luce e un’aspetto molto piu’ elegante al “cono visivo” dello spettatore. Ma la cosa che da poche settimane fa discutere i moltissimi devoti di San Cesario è la rimozione del quadro in mosaico “Apoteosi di San Cesario”dell’artista Luigi Panarella del 1983. Il quadro commissionato da Don Luigi Ronca e dalla commissione dei solenni festeggiamenti di San Cesario nel 1983, in occasione del 370° anniversario della traslazione del braccio di San Cesario da Roma a Cesa (1612-1983), troneggia sull’altare maggiore della parrocchia. Molti critici che hanno esaminato quel quadro hanno dichiarato che gli atteggiamenti espressivi di alcuni angeli e dello stesso santo sono tutti steriotipati creando all’intera composizione un’effetto drammatico. Nel santo non c’è pathos, non c’è gioia per l’evento dell’ascensione ma solo una narrazione descrittiva e molto banale per quanto riguarda la sacralità della scena.

E’ d’aggiungere che il quadro non è stato interpretato dalla maestria dell’artista ma è una copia sbagliata di una litografia del santo degli inizi degli anni ’90 che lo raffigura in gloria ,solo che però a lui non fu detto di copiare ma di interpretarlo secondo la sua maestria. I fedeli chiedono solo che qualora il quadro verrà rimosso, di non mettere la statua di Gesu’ (perchè l’esempio di San Cesario è il messaggio d’amore iniziato da Gesu’), ma di possedere un nuovo dipinto dell’apoteosi , magari dipinto dall’artista cesano Re Felice e interpretato secondo la sua arte moderna affinchè questo abbelisca ancora di piu’ la nostra bellissima chiesa.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico