Caro-libri: da Caserta i primi commenti alle indagini dell’Antitrust

di Redazione

libriCASERTA. “Aspettavamo da tempo un’ intervento delle istituzioni sul caro libri” afferma Virgilio Falco, membro della CPS di Caserta, che continua “ora speriamo solo che gli interventi dell’Antitrust non sia marginali, come spesso sono stati.

Le case editrici all’apertura degli anni scolastici ne approfittano per lucrare sulle famiglie che in media, ogni anno, per un figlio devono sborsare dai 275 ai 394 euro di libri quando il tetto fissato dal ministero è di 280 euro”. Altroconsumo ha già calcolato che gli aumenti ai libri di testo di quest’anno si aggireranno verso il 5% rispetto al 2006. Il rappresentante del liceo scientifico di Maddaloni prosegue invitando “tutti gli studenti a cercare i libri scolastici nei mercatini dell’usato e su internet dove si può risparmiare dal 30 al 60% o aspettare assegni e borse di studio per agevolare le famiglie più disagiate nel mantenimento scolastico dei propri figli e riduzioni o esoneri per usufruire dei servizi di trasporto e mensa scolastica; ma, questi casi, la macchina burocratica dei comuni non si sblocca prima del mese di ottobre”.

Virgilio Falco Membro Consulta degli Studenti di Caserta

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