Rincari del pane, prezzi bloccati fino a settembre

di Redazione

Nicola Pagano, sindaco di Trentola DucentaPasquale Carbone, sindaco di San MarcellinoAGRO AVERSANO. “Guerra del pane”, c’è la svolta. Lunedì 20 agosto si è tenuta una riunione nella casa comunale di Trentola Ducenta. Oltre al sindaco Nicola Pagano e ad altri componenti della sua giunta, erano presenti i rappresentanti amministrativi dei comuni di Villa di Briano, Frignano (era attesa la presenza di Lucio Santarpia) e San Marcellino. Al tavolo delle trattative Gabriale Piatto, quale portavoce e rappresentante dell’associazione dei panificatori.

Una decisone sembra essere stata presa e dovrebbe essere comunicata a tutti i residenti dei quattro comuni entro un paio di giorni. Dei manifesti, infatti, sono in preparazione per informare i cittadini dei motivi del rincaro del pane ma soprattutto del fatto che “l’aumento è stato sospeso e che riprenderà a settembre”. Questo quanto affermato da Dionigi Magliulo, sindaco di Villa di Briano, che non è stato presente alla riunione ma è stato informato dal sindaco di San Marcellino Pasquale Carbone, seduto al tavolo delle trattative. Scettico invece è sembrato Pagano. Il primo cittadino di Trentola Ducenta ha già richiesto un incontro con il Prefetto sulla questione, perché “questo è un problema che necessita di una soluzione globale. Tutto il territorio deve essere preso in considerazione altrimenti se si guarda singolarmente ad ogni realtà si crea solo tanta confusione”. In attesa di essere dunque contattati per un incontro dalla Prefettura, il sindaco non crede possibile, anche se lo spera, alla decisione dell’associazione panificatori. “Non penso che adesso riporteranno il prezzo del pane al costo di sempre. Noi lo abbiamo chiesto e speriamo in questa decisione ma la vedo dura”, afferma il primo cittadino scettico e preoccupato. La conferma la si dovrebbe avere nei prossimi giorni con l’affissione del manifesto. Intanto, nella giornata di oggi (martedì 21) i prezzi del pane dovrebbe ritornare alla normalità. Ma la questione è ancora viva. Infatti settembre è tra meno di due settimane e dunque l’aumento dei prezzi è alle porte. I cittadini potranno solo avere il tempo di abituarsi al rincaro. Ancora troppe le incognite però. L’unica novità pare essere quella che i quattro comuni hanno deciso di seguire una linea comune per affrontare il problema. Intanto anche altri paesi sono alle prese con la stessa problematica e stanno cercando, ognuno a suo modo, di dare risposte soddisfacenti ai residenti.

dal Corriere di Caserta, martedì 21.08.07 (di Luisa Conte)

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