Ottimo cinema a Venticano: una frizzante serata di apertura

di Redazione

Giardino dei CortiVENTICANO (Av). 24 agosto 2007, parte nel migliore dei modi la Terza Edizione del Giardino dei Corti, la rassegna di cortometraggi organizzata dall’Associazione Il Pettirosso con la direzione artistica della Vocidentro Films di Umberto Rinaldi. La prima serata ha raccolto il gradimento del pubblico e il plauso della giuria per l’elevata qualità delle opere in concorso, alcune delle quali provenienti dall’estero (Spagna e Messico).

Giardino dei CortiLa garbata ed elegante presentazione di Antonio Romano, “cronista di passaggio” di Ariano Irpino, è stata in linea con l’atmosfera del Pettirosso targato 2007, che punta fortemente a far diventare Venticano un punto di riferimento per gli amanti e gli appassionati del cinema indipendente, e in particolare del cortometraggio. Prima della proiezione Il Pettirosso ha dato spazio ad una lodevole iniziativa culturale: la presentazione al pubblico del cortometraggio Voglio tornare a casa, girato da Umberto Rinaldi in collaborazione con la Seconda Classe della Scuola Media Rachelina Ambrosini di Venticano, guidata dal Prof. Mario Merone. Una storia semplice di amicizia e solidarietà, scritta dagli allievi, che punta a mostrare come lo spirito solidale dei bambini di una scuola possa superare ogni ostacolo linguistico, culturale e sociale, come quello affrontato da un giovane albanese, ora perfettamente integrato nel tessuto scolastico e sociale. È stata presente l’intera classe con il docente, molto gradito il trailer d’anteprima, ottimo aperitivo per il cortometraggio di imminente pubblicazione. La Terza Edizione della rassegna nasce all’insegna di uno spirito di fattiva collaborazione tra i soggetti istituzionali del luogo (Comune di Venticano e Pro Loco), la Provincia di Avellino e in particolare la Fondazione Rachelina Ambrosini. La Fondazione è presente da alcuni anni nel Darfur, dove si muove in prima linea per fronteggiare l’emergenza umanitaria e fornire assistenza e solidarietà: è per questo motivo che da tempo il Pettirosso ha stretto una solida cooperazione con la Fondazione, e il Presidente, l’Avv. Tommaso Ferri, ha voluto omaggiare Christian Zerial, presidente dell’Associazione, di un premio speciale per la collaborazione. I 9 cortometraggi in concorso hanno raccolto il sincero interesse del pubblico (che ha avuto la possibilità di esprimere un giudizio numerico su apposite schede) e in particolare della giuria presieduta da Carmine Girolamo, noto regista beneventano autore di Stregon.It. Giuria tecnica quest’anno, con la presenza di: Gianpaolo De Siena (operatore e documentarista), Alessandro Zoppo (critico cinematografico e collaboratore della Festa del Cinema di Roma), Maria Colucci (giornalista cinematografica), Giovanni Bocchino (fotografo e direttore della fotografia), il pres. Christian Zerial in rappresentanza del Pettirosso, Donato Zoppo (giornalista). Dalle parole di Girolamo è emersa tutta la difficoltà per la giuria, benchè tecnica, di valutare opere così mature, spesso complesse e realizzate con talento e professionalità. Una prima serata riuscita e apprezzata, con un lungo prosieguo notturno: Il Pettirosso ha allestito un lounge bar che ha vivacizzato la nottata, creando un’ottima occasione di incontro nel pieno della natura. Appuntamento al 25 agosto, quando dopo la proiezione degli ultimi cortometraggi in gara, la giuria si ritirerà per l’atteso verdetto finale.

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