La Sovrintendenza: sì al Puc protestano le associazioni

di Redazione

TeanoTEANO. Un «colpo di sole». È questo il caustico giudizio, con pochi margini di appello, espresso dalle associazioni ambientaliste e culturali di fronte all’ultima e più recente notizia sul Puc: il piano urbanistico comunale ha incassato il parere favorevole della Soprintendenza dei beni archeologici di Napoli e Caserta.

Un decisa accelerazione che, come fanno notare molte associazioni, come l’Acli Anni Verdi, Italia Nostra, Coldiretti, Cia, Proloco e altri soggetti attivi sul fronte ambientale, «va ben oltre il plauso all’idea di creare a Teano un parco archeologico, ma che sdogana l’impianto complessivo del contestato progetto urbanistico già segnato da una valanga di osservazioni critiche». Insomma, la soprintendenza annuirebbe proprio all’aspetto più fermamente avversato dalle associazioni che bocciano la stessa impalcatura generale del Puc per «mancanza di un’accurata analisi territoriale, erronea rappresentazione dell’edilizia esistente, incondivisibile scelta strategica sull’edilizia cosiddetta “produttiva” e struttura della città futura basata su un bizzarro calcolo della densità territoriale». Sbigottimento e sdegno tra i rappresentanti della società civile che stigmatizzano l’accaduto in un documento ufficiale che sta per essere inviato all’attenzione di tutti i soggetti istituzionali interessati.

Il Mattino (ELIO ZANNI)

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