Pagano denuncia il consorzio GeoEco

di Antonio Taglialatela

Nicola PaganoTRENTOLA DUCENTA. Il sindaco Nicola Pagano ha denunciato alla Prefettura il consorzio GeoEco, nella persona del dirigente Paolino Romano. Motivo: inefficienza della raccolta rifiuti sul territorio cittadino che sta determinando la presenza di numerosi cumuli di rifiuti, molti dei quali vengono incendiati, così come è accaduto l’altro giorno in via Cottolengo.

“Ritengo il consorzio responsabile dello squallore che stiamo vivendo per le nostre strade e dei conseguenti danni all’ambiente e alla salute pubblica”, riferisce il primo cittadino, negli ultimi giorni al lavoro per bonificare le zone maggiormente in preda all’immondizia, come appunto via Cottolengo e via Spierto (nei pressi del cimitero di San Marcellino). Interventi che sta eseguendo la GeoEco “dopo i numerosi solleciti da parte dell’amministrazione comunale”, come spiega lo stesso Pagano, nonostante questi dovrebbero rientrare nel protocollo d’intesa stipulato con Regione e Provincia che individua le aree campane da bonificare. “Il problema è che a Trentola Ducenta la bonifica inizierà solo dopo gli interventi previsti lungo il litorale domizio. Pertanto, siccome non potevamo aspettare, data la grave situazione, abbiamo sollecitato il consorzio”, aggiunge il sindaco che ha anche emanato un’ordinanza che prevede multe salate per coloro che abbandonano i rifiuti per la cittadina. Inoltre, Pagano sta provvedendo ad installare nelle zone a rischio un sistema di videosorveglianza: “Abbiamo già i preventivi, bisogna soltanto adottare i provvedimenti burocratici di competenza. Lo faremo entro il minor tempo possibile”. Una situazione che ha creato Luciano SaglioccoGiuliano Pellegrinoforti disagi tra la comunità, fino al punto che i residenti di via Spierto hanno indetto una raccolta di firme al fine di sensibilizzare l’amministrazione, o chi per essa, ad adottare misure idonee contro la presenza dei rifiuti fuori le loro abitazioni. Addirittura, proprio lungo via Spierto, sono state abbandonate delle carcasse di animali morti in stato di decomposizione. Lo riferiscono in una nota i consiglieri di opposizione Luciano Sagliocco (Forza Italia) e Giuliano Pellegrino (An), i quali auspicano “un immediato piano di bonifica e di disinfestazione da parte dell’amministrazione, nonché interventi di prevenzione al fine di tutelare la salute dei cittadini”. Insomma, Trentola Ducenta chiede all’unisono una soluzione, almeno per ciò che rientra fra le competenze del Comune, poiché il problema è di natura regionale. La speranza è che gli interventi di bonifica e l’installazione della videosorveglianza possano cambiare il triste scenario a cui oggi sono costretti ad assistere i cittadini.

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