Atellana Festival, il programma dal 7 al 9 settembre

di Redazione

Atellana FestivalSUCCIVO. Definito il programma completo della sesta edizione dell’Atellana Festival, la rassegna per gruppi emergenti che si svolgerà dal 7 al 9 settembre nell’atrio interno del Castello di Teverolaccio a Succivo.

Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi della musica emergente campana, organizzato dall’Arci Spaccio Culturale, per il secondo anno consecutivo legato al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, in programma il prossimo novembre, al quale parteciperà il gruppo vincitore della rassegna. Dopo un riuscitissimo “web contest” ed una lunga e faticosa selezione dei gruppi partecipanti, il cui alto tasso artistico ha portato l’organizzazione ad aumentare il loro numero in concorso da 8 a 10. Ecco le band selezionate: Dew drop reggae (Bari), Myricae (Caserta), Pipers (Napoli), Beltrame (Avellino) e Scarlatti Garage (Napoli), che apriranno le tre giornate di musica suonando venerdì 7, e gli Atman (Lucca), Gorgeous (Napoli), Don’t Feel God (Cosenza), Ciaudà (Catania) e En Plein Air (Roma). I primi quattro classificati si sfideranno nella finale che si svolgerà domenica 9.

L’Arci annuncia, inoltre, la presenza di ospiti musicali di spessore con all’attivo un grande successo di pubblico e di critica.

Venerdì 7 settembre insieme ai primi 5 gruppi partecipanti al concorso, saliranno sul palco dell’Atellana i “Pennelli di Vermeer”, la band campana nata nel 2002 con l’intento di costruire un progetto musicale di ampio respiro in cui la parola chiave è “contaminazione”. La loro musica è stata definita “rock pittorico” perché mescola teatro, canzone, musica d’autore tradizionale e rock progressive in pieno stile anni ‘70. Un esempio di rock barocco, irregolare e stravagante.

Sabato 8 gli ospiti saranno “Le Loup Garou”, band descritta dalla stampa italiana ed estera come un miracolo di originalità. Quattro artisti che fondono insieme quattro diversi affluenti della cultura musicale e artistica europea, insieme danno vita ad uno show emozionante e drammatico, irrazionale e coinvolgente. Un antico rito tribale nello spirito del lupo con l’uso di una lingua liberata da confini nazionalistici o folcloristici, quella del profondo e dell’irrazionale, che usa molti diversi idiomi: francese, spagnolo, inglese, tedesco, finlandese, italiano e latino.

Mentre nella serata conclusiva del 9 settembre, alla consacrazione del vincitore della sesta edizione dell’Atellana Festival e all’esibizione dei “dasAuge”, gruppo partenopeo vincitore della scorsa edizione, ospite al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza nel novembre 2006 e al Roxy Bar di Red Ronnye, seguiranno i “Marta Sui Tubi”, definiti come gli equilibristi dell’indie-rock italiano. Siciliani trapiantati a Milano, i Marta Sui Tubi hanno scosso la scena underground italiana con l’album “Muscoli e Dei”, che è valso loro il riconoscimento come miglior gruppo del 2004 al Meeting delle Etichetti Indipendenti.

“E’ stato un grandissimo sforzo per la nostra Associazione. – spiega il responsabile per l’Arci di Succivo, Gennaro MaistoAbbiamo voluto rendere alto il livello musicale nelle tre giornate del festival non solamente con i gruppi in gara ma anche con quelli ospiti e penso proprio che proponendo questi nomi ci siamo riusciti. Lo sforzo per noi è stato enorme ma del resto questo è il tributo da pagare alla nostra volontà di rimanere oltre che associazione anche un festival indipendente, e penso che proprio nel panorama indipendente campano e non solo l’Atellana si stia affermando come uno dei più promettenti festival. Speriamo anche tra i più seguiti. I fondi a nostra disposizione non sono tanti ma possiamo contare sulla collaborazione strategica dell’Assessorato alla Cultura di Succivo e di molte piccole realtà commerciali che ci hanno sostenuto e permesso di portare anche quest’anno la grande musica a Succivo”.

www.atellanafestival.com

www.spaccioculturale.org

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