Berlusconi striglia Prodi e Bassolino

di Redazione

Berlusconi a Napoli (foto ANSA)NAPOLI. Diecimila persone fornite di oltre cinquemila bandane, bandiere e striscioni: questa l’aria che ieri si respirava tra i sostenitori di Forza Italia arrivati da tutto il meridione per salutare il loro leader, Silvio Berlusconi.

L'imponente scenografia in Piazza Plebiscito per la venuta di BerlusconiIl presidente di Forza Italia, giunto in Piazza Plebiscito alle 19 , ha immediatamente preso la parola per festeggiare la vittoria alle amministrative, ma anche per criticare “la scellerata gestione” del governatore Antonio Bassolino e “la vergognosa politica” attuata dall’esecutivo guidato da Romano Prodi. Emergenza rifiuti innanzitutto: “Il cuore mi è balzato alla gola quando ho appreso che gli americani hanno deciso di evitare la Campania quest’estate temendo le infezioni dovute alla vergognosa condizione igienico sanitaria. Tutti i Paesi del mondo hanno il problema dei rifiuti ma a Napoli il presidente Bassolino e i suoi soci si sono arresi all’illegalità”. Dopo la stoccata al governatore Bassolino, Berlusconi ha analizzato l’operato del governo di centrosinistra: “Questo governo è ormai a bagnomaria, si regge su senatori che vanno alla toilette o su senatori a vita e noi pensiamo che l’esecutivo si debba dimettere al più presto per consentire il ritorno immediato al voto, ma il governo non cadrà per un incidente di percorso, ma servirà un’operazione politica da parte di tutto il centrodestra”. A questo punto Berlusconi, rispolverando gli amati sondaggi americani,

ha reso pubblico il raggiungimento dei 10 punti percentuali di distacco rispetto alla coalizione di centrosinistra, motivo che lo ha spinto a chiedere le dimissioni del premier Prodi ed il ritorno alle urne, “unica soluzione per porre un rimedio alla situazioni di crisi in cui versa l’Italia”. Immancabile il ricorso ad uno degli argomenti di forza di ogni comizio del leader di Forza Italia, vale a dire la presunta illegittimità del Governo di centrosinistra “figlio illegittimo dei brogli elettorali avvenuti alle elezioni politiche”. Infine, una dichiarazione sul rapporto tra sinistra e forze dell’ordine: “I signori della sinistra ritengono poliziotti e carabinieri proletari che hanno tradito la classe di appartenenza e che si sono venduti alla classe borghese”.

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