Berlusconi attacca il bipolarismo. An: “Dica cosa vuole”

di Andrea Aquilante

Silvio Berlusconi“Di fronte a ciò che succede oggi abbiamo forti dubbi che nella realtà italiana questo bipolarismo consenta al Paese di essere governato”. E’ quanto ha affermato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Parlando ai giovani di Forza Italia che hanno partecipato alla Summer School 2007 prima della consegna dei diplomi, il Cavaliere ha portato come esempio delle difficoltà di governare con l’attuale bipolarismo il fatto che “oggi la sinistraè in totale balia della sinistra estrema”. Berlusconi ha comunque rivendicato come lo stesso bipolarismo sia stato portato in Italia dal blocco di centrodestra: “Abbiamo portato noi il bipolarismo in Italia”. Nell’attuale situazione politica, ha tuttavia aggiunto il Cavaliere, per la presenza di “ali estreme” come la “sinistra radicale” il funzionamento di questo sistema presenta delle difficoltà per le contraddizioni interne alla coalizione. “In questi giorni – ha detto Berlusconi nel discorso introduttivo alla premiazione degli alunni della Summer School di Forza Italia – stiamo discutendo della nuova legge elettorale. Noi abbiamo certamente portato una importante novità, realizzando il bipolarismo in Italia. Oggi un cittadino che entra in una cabina elettorale, sa ciò che non sapeva prima: votando per un partito, sa con chi si alleerà questo partito e quale programma si impegna ad attuare e chi sarà il presidente del Consiglio”. “Con il proporzionale – ha sottolineato – tutto questo era sconosciuto. Ma di fronte a ciò che succede oggi in Italia, ho forti dubbi che nella realtà italiana odierna il bipolarismo sia qualcosa che consenta al paese di essere governato”. “Vedete – ha osservato – cosa succede con questa pseudo-maggioranza della sinistra: i Ds e la Margherita sono in totale balia della sinistra estrema è la sinistra estrema, che impone il suo credo, il suo fondamentalismo vetero-marxista in tutte le decisioni del governo”. “Basta vedere – ha concluso – quello che è successo negli ultimi 11 mesi”.

Paolo BonaiutiAndrea RonchiA commentare è Andrea Ronchi, portavoce di Alleanza Nazionale: “Il bipolarismo italianoè sicuramente imperfetto, ma rimane un valore da difendere e cheè all’origine della stessa Cdl. Berlusconi dovrebbe spiegare quali modifiche ritiene opportune perché, in caso contrario, dà l’impressione di voler gettare il bambino con l’acqua sporca”.

Già stamani si era accesa una polemica all’interno del centrodestra. Il portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti, ha infatti ipotizzato la necessità di un accordo tra Forza Italia e Pd per Veltroni, per evitare di doversi alleare con la sinistra estrema. Parole che hanno scaldato gli animi nella Cdl. A pretendere chiarimenti lo stesso Andrea Ronchi di An, al quale però Bonaiuti ha risposto: “Era un paradosso, non volevo urtare la sensibilità degli alleati”. Non paradossale, o meglio “non peregrina”, l’ipotesi per Marco Follini. Il leader dell’Italia di Mezzo ha infatti commentato le parole di Bonaiuti rilanciando: “Un’alleanza tra Pd e un pezzo di Centro non sarebbe affatto peregrina. Del resto, se perfino il portavoce del Cavaliere considera questa possibilità, i centristi storici non potranno non essere un passo più avanti di Bonaiuti”.

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