Amato: “Sequestriamo auto a ubriachi e drogati”

di Redazione

Giuliano AmatoROMA. Il ministro degli Interni Giuliano Amato riproporrà la norma che prevede il sequestro dell’auto e, nei casi più gravi, la confisca, a coloro che guidano sotto l’effetto di alcolici, dopo che la Camera l’ha stralciata nel corso dell’esame del ddl del governo.

incidenteA riferirlo alcuni fonti del Viminale. L’ondata di incidenti stradali mortali verificatasi nell’ultimo weekend, in gran parte dovuti all’ebbrezza, ha fatto tornare alla ribalta il tema di norme e controlli più severi lungo le strade. “E’ un comportamento che il Governo ha voluto punire severamente nel suo ddl prevedendo la confisca o almeno il sequestro del veicolo in questi casi. Alla Camera, però, i deputati hanno tolto dal ddl del Governo sia la confisca sia il sequestro del veicolo, prevedendo il semplice fermo, e lasciando il sequestro solo per la guida sotto l’effetto di droghe”, riferisce la fonte, che aggiunge: “Il ministro Amato riproporrà al Senato le norme originarie, chiedendo di tornare a equiparare la guida sotto l’effetto di alcolici a quella sotto l’effetto di droghe, prevedendo, anche nel primo caso, come era stato indicato dal governo, almeno il sequestro del veicolo”.

Oggi, intanto, l’associazione dei Familiari Vittime della Strada ha chiesto al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi di rivedere il sistema di decurtazione dei punti-patente, chiedendo la perdita definitiva di metà dei punti per responsabili di “trasgressioni che distruggono o mettono in pericolo la vita (come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti)” e il ritiro definitivo della patente la seconda volta. L’associazione chiede anche esami periodici “tossicologici e psicofisici” per i guidatori, oltre l’aumento dei controlli. Nelle ultime 24 ore quattro persone sono morte a causa di incidenti stradali causati da persone al volante in stato di ebbrezza, mentre dall’inizio dell’anno in Italia le vittime per incidenti stradali sono state 5500. Il bilancio del fine settimana è tragico. Trentasei morti sulle strade italiane in 34 incidenti. Il problema legato alla guida in stato di ebbrezza fa passare in secondo piano anche il fatto che i morti per incidenti stradali sono di meno, i 36 di oggi contro i 50 dell’anno scorso, nel fine settimana dal 14 al 16 luglio in 42 incidenti.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico