A rischio i festeggiamenti patronali

di Antonio Taglialatela

Sant'Andrea ApostoloGRICIGNANO. A rischio l’edizione 2007 dei festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Apostolo, patrono di Gricignano. Il problema è la stesso degli altri anni, ma sembra proprio che, rispetto alle precedenti edizioni in cui si era riusciti a trovare una soluzione, questa volta non ci sia una via d’uscita.

Ci riferiamo al provvedimento con cui la Curia Vescovile di Aversa vieta assolutamente di raccoglierel'Arcivescovo di Aversa, Mario Milano le offerte durante la tradizionale processione con la statua del santo. La cosiddetta “questua”, dunque, può essere fatta solo ed esclusivamente senza la statua che, secondo detto provvedimento della Curia, può uscire soltanto per una giornata, per un massimo di due d’ore di mattina e altre due di sera. Una situazione che ha messo alle strette il comitato promotore dei festeggiamenti, la cui richiesta è di un minimo di due giornate intere di processione, poiché, lo sappiamo, se la questua viene fatta senza il santo in processione per le strade la gran parte delle famiglie non versa le offerte, o comunque elargisce cifre poco consistenti. Insomma, si rischia un “magro bottino” per il comitato che risulterebbe insufficiente per l’organizzazione dei festeggiamenti, a meno che non ci si voglia ridurre a poche luminarie e a qualche concertino di piazza con degli sconosciuti cantanti neomelodici.

Ecco perché i membri dello stesso comitato in questi giorni si recheranno ad Aversa, dall’Arcivescovo Mario Milano (che domenica scorsa era a Gricignano per le cresime e, all’esterno della chiesa, è stato oggetto di forti critiche da parte di alcuni cittadini) chiedendogli ulteriore tempo (dicevamo, almeno due giorni) per portare il santo in processione e raccogliere le offerte. In caso negativo, sarebbe la prima volta, dopo tantissimo tempo, che non si terrebbero i festeggiamenti patronali.

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