Progetto REI, boom di richieste di assunzioni

di Redazione

Enrico MilaniCASERTA. Venticinque aziende che hanno aderito ai due avvisi pubblici per un totale di 150 richieste di assunzione di immigrati, di cui 51 a tempo determinato (con contratto di durata non inferiore ai 12 mesi) e 99 a tempo indeterminato; 160 lavoratori contattati; 87 colloqui realizzati; 120 aziende visitate e 10 assunzioni già effettuate.

Sono le cifre del successo registrato dalla Provincia di Caserta nell’attuazione del progetto “Rei” (finalizzato al reinserimento lavorativo degli immigrati e realizzato da Italia Lavoro per conto del ministero del Lavoro, in collaborazione con Provincia e Regione), presentate stamane in conferenza stampa dall’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Enrico Milani. “Risultati – ha commentato Milani – che vanno ben al di là dei 60 incentivi previsti dal programma e collocano Terra di Lavoro tra i territori virtuosi in Italia”. Di fronte al vero e proprio boom di richieste di assunzioni da parte delle realtà produttive, Milani ha lanciato un appello “perché ora si mettano in campo le risorse per soddisfare tutte le domande”. Il bilancio provinciale assume particolare significato se rapportato a quello di altre Province non campane in cui è stata effettuata la sperimentazione e che non hanno raggiunto l’obiettivo delle 60 richieste. “Le Province virtuose saranno premiate. – ha annunciato Emanuela Mastropietro, coordinatrice nazionale del progetto Rei-Italia Lavoro – Riserveremo maggiore attenzione ai territori più attivi come Caserta, ridistribuendo ulteriori risorse”. Grazie al programma, sostenuto dai Centri per l’impiego, le aziende casertane possono beneficiare di un contributo economico e di servizi qualificati nella ricerca di personale regolare, mentre agli immigrati è consentito l’effettivo reinserimento lavorativo. “Le domande di manodopera – ha spiegato Tina Liccione, responsabile provinciale dell’iniziativa – provengono da aziende dislocate in tutte le aree di Terra di Lavoro, dal Matese all’agro Aversano. Si tratta di realtà interessate non tanto ai contributi quanto alla ricerca di competenze e che ora hanno un punto di riferimento: è questa la più importante ricaduta del progetto sul territorio”. Milani ha sottolineato il ruolo assunto dai Centri per l’impiego provinciali, “che si propongono sempre più come moderne agenzie di lavoro, capaci di offrire nuovi e qualificati servizi”. Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, Amilcare Nozzolillo, presidente della Commissione consiliare Attività produttive, il dirigente del settore Lavoro della Provincia, Michele Orlando, la responsabile del Centro per l’impiego di Aversa Marisa Schiano, e il responsabile Immigrazione della Cgil, Angelo Papadimitra.

la conferenza stampa del progetto REI

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